Viale Castrense, 8 - 00182 Roma (RM)
Via Pignatelli Aragona, 82 - 90141 Palermo (PA)

+39 06 70702121
+39 342 6488903

apl@solcosrl.it

Approvate in Regione Lazio le linee guida per la certificazione delle competenze (1-2)

Nel BURL del 09 giugno 2022, n. 49 è stata pubblicata la Deliberazione della Regione Lazio del 31 maggio 2022, n. 376, recante “Sistema regionale di certificazione delle competenze – Approvazione delle Linee guida per la messa a regime dei servizi di individuazione, validazione e di certificazione delle competenze acquisite in contesti non formali e informali ed individuazione degli ambiti di sperimentazione.”.

Per quanto riguarda i servizi di certificazione delle competenze acquisite in contesti non formali ed informali occorre procedere – anche attraverso più sperimentazioni – alla specifica organizzazione, delle funzioni, come di seguito evidenziato:

  1. Il servizio di certificazione delle competenze è in capo alla Regione;
  2. Le funzioni di programmazione, indirizzo, monitoraggio e controllo sono in capo alla Direzione regionale competente in materia di formazione e lavoro;
  3. La gestione operativa, compresa l’organizzazione e le attività delle Commissioni di esame, è in capo ai Centri per l’Impiego, che si avvalgono dei soggetti titolati ad erogare attività di supporto alla certificazione.

Con apposite determinazioni dirigenziali della Direzione Regionale competente in materia di formazione e lavoro, sono approvate le disposizioni concernenti:

  • l’acquisizione e le funzionalità del sistema informativo di supporto al complessivo sistema di certificazione delle competenze, interconnesso con le diverse banche dati (Repertorio, elenchi operatori, soggetti accreditati-titolati, SIU)
  • la formazione degli operatori dei CPI, incaricati dell’accesso al servizio di certificazione delle competenze derivanti da apprendimenti non formali ed informali;
  • gli standard di procedura e prestazione del servizio di certificazione delle competenze e le modalità di organizzazione e funzionamento delle Commissioni regionali di certificazione;
  • gli standard di invio delle comunicazioni obbligatorie alla Regione relative ai servizi di individuazione e validazione;
  • gli standard minimi di efficacia, efficienza e qualità del sistema regionale di certificazione delle competenze, al fine del monitoraggio e della verifica dei servizi erogati;
  • gli standard minimi di procedura di rilascio, registrazione e conservazione degli attestati.

Clicca qui per saperne di più.

Condividi:

Ti potrebbero interessare:

Al via le domande per il cd. bonus trasporti

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze – con comunicato del 27 marzo 2023 – ha reso noto di aver siglato, insieme al Min. Lavoro ed al Min. Infrastrutture, il decreto che dà il via libera al cd. bonus trasporti, con l’obiettivo di sostenere contro il

Contattaci

    Sicilia

    QUANTI TIROCINI POSSONO ESSERE ATTIVATI IN UN’AZIENDA?

    • 1 tirocinante se l’azienda ha fino a 5 dipendenti;
    • 2 tirocinanti se l’azienda ha da 6 a 20 dipendenti;
    • 10% di tutti i dipendenti per un organico superiore alle 20 unità.

    CHI SONO I DESTINATARI?

    Disoccupati, inoccupati, persone svantaggiate.

    QUAL È LA DURATA DEL TIROCINIO?

    Il tirocinio non può essere inferiore ai 2 mesi (salvo eccezioni) e non superiore ai 6 mesi, escluso per persone con disabilità che può essere attivato fino a 24 mesi.

    QUALI SONO I TEMPI DI ATTIVAZIONE?

    In qualsiasi momento.

    QUANDO SI ATTIVA, INTERROMPE O PROROGA UN TIROCINIO, è NECESSARIO EFFETTUARE LA COMUNICAZIONE OBBLIGATORIA?

    Si ed è a carico dell’azienda ospitante.

    QUAL è L’INDENNITà MENSILE?

    L’indennità mensile non può essere inferiore ai 300 euro.

    A CARICO DI CHI è L’ASSICURAZIONE INAIL E LA RC?

    A carico dell’azienda ospitante.

    Lazio

    QUANTI TIROCINI POSSONO ESSERE ATTIVATI IN UN’AZIENDA?

    • 1 tirocinante se l’azienda ha fino a 5 dipendenti;
    • 2 tirocinanti se l’azienda ha da 6 a 20 dipendenti;
    • 10% di tutti i dipendenti per un organico superiore alle 20 unità.

    CHI SONO I DESTINATARI?

    Disoccupati, inoccupati, persone svantaggiate.

    QUAL È LA DURATA DEL TIROCINIO?

    Il tirocinio non può essere inferiore ai 2 mesi (salvo eccezioni) e non superiore ai 6 mesi, escluso per persone con disabilità che può essere attivato fino a 24 mesi.

    QUALI SONO I TEMPI DI ATTIVAZIONE?

    In qualsiasi momento.

    QUANDO SI ATTIVA, INTERROMPE O PROROGA UN TIROCINIO, è NECESSARIO EFFETTUARE LA COMUNICAZIONE OBBLIGATORIA?

    Si ed è a carico dell’azienda ospitante.

    QUAL è L’INDENNITà MENSILE?

    L’indennità mensile è di 800 euro.

    A CARICO DI CHI è L’ASSICURAZIONE INAIL E LA RC?

    A carico dell’azienda ospitante.

    Abruzzo

    QUANTI TIROCINI POSSONO ESSERE ATTIVATI IN UN’AZIENDA?

    • 1 tirocinante se l’azienda ha fino a 6 dipendenti
    • 2 tirocinanti se l’azienda ha da 7 a 19 dipendenti
    • 10% di tutti i dipendenti per un organico superiore alle 20 unità.

    CHI SONO I DESTINATARI?

    Disoccupati, inoccupati, persone svantaggiate.

    QUAL È LA DURATA DEL TIROCINIO?

    Il tirocinio non può essere inferiore ai 2 mesi (salvo eccezioni) e non superiore ai 6 mesi, escluso per persone con disabilità che può essere attivato fino a 24 mesi.

    QUALI SONO I TEMPI DI ATTIVAZIONE?

    In qualsiasi momento.

    QUANDO SI ATTIVA, INTERROMPE O PROROGA UN TIROCINIO, è NECESSARIO EFFETTUARE LA COMUNICAZIONE OBBLIGATORIA?

    Si ed è a carico dell’azienda ospitante.

    QUAL è L’INDENNITà MENSILE?

    L’indennità mensile non può essere inferiore ai 600 euro.

    A CARICO DI CHI è L’ASSICURAZIONE INAIL E LA RC?

    A carico dell’azienda ospitante.