Nella Gazzetta Ufficiale del 30 dicembre 2019, n. 304 è stata pubblicata la legge 27 dicembre 2019, n. 160, recante “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2020 e bilancio pluriennale per il triennio 2020-2022”.
Il provvedimento in commento, tra le altre cose, affronta varie tematiche (di natura fiscale, contributiva, normativa) che afferiscono alla gestione operativa del rapporto di lavoro.
Andando nel dettaglio, l’art. 1, commi 210-217 si occupa del cd. Bonus formazione 4.0, precisando che viene prorogata per il 2020 la disciplina del credito d’imposta per le spese di formazione del personale dipendente finalizzate all’acquisizione o al consolidamento delle competenze nelle tecnologie rilevanti per la trasformazione tecnologica e digitale previste dal Piano nazionale Impresa 4.0.
Il credito d’imposta è attribuito, in relazione alle spese ammissibili:
La misura del bonus è incrementata al 60% se l’attività di formazione riguarda lavoratori svantaggiati o ultra svantaggiati.
Non è previsto l’obbligo di disciplinare espressamente lo svolgimento delle attività di formazione in contratti collettivi aziendali o territoriali.
Nei prossimi giorni si affronteranno tutte le disposizioni in ambito lavoristico contenute nella legge in commento.