Nella Gazzetta Ufficiale del 8 marzo 2020, n. è stato pubblicato il DPCM 8 marzo 2020, recante “Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19”.
Le disposizioni del presente DPCM producono effetto dalla data dell’8 marzo 2020 e sono efficaci, (salve diverse previsioni contenute nelle singole misure) fino al 3 aprile 2020: tale DPCM, di fatto, sostituisce quelli dell’1 marzo e 4 marzo u.s.
Con riferimento a tutto il territorio nazionale, tra le altre cose, si dispone (fino al 3 aprile 2020):
- la sospensione di congressi, riunioni, meeting ed eventi sociali, in cui è coinvolto personale sanitario o personale incaricato dello svolgimento di servizi pubblici essenziali o di pubblica utilità;
- il differimento (a data successiva al 3 aprile 2020) di ogni altra attività convegnistica o congressuale;
- la sospensione di manifestazioni, eventi e spettacoli di qualsiasi natura, ivi inclusi quelli cinematografici e teatrali, svolti in ogni luogo, sia pubblico sia privato;
- la sospensione di attività di pub, scuole di ballo, sale giochi, sale scommesse e sale bingo, discoteche e locali assimilati, con sanzione della sospensione dell’attività in caso di violazione.
Il DPCM 8 marzo 2020 dispone, inoltre:
- la modalità di lavoro agile, ex artt. 18-23, legge n. 81/2017, può essere applicata, fino al 31 luglio 2020, dai datori di lavoro ad ogni rapporto di lavoro subordinato, anche in assenza degli accordi individuali ivi previsti (gli obblighi di informativa sono assolti in via telematica anche ricorrendo alla documentazione resa disponibile sul sito dell’INAIL);
- l’invito, qualora sia possibile, ai datori di lavoro di favorire la fruizione di periodi di congedo ordinario o di ferie;
- in caso di necessità di certificazione ai fini INPS per l’assenza dal lavoro, si procede a rilasciare una dichiarazione indirizzata all’INPS, al datore di lavoro e al medico di medicina generale o al pediatra di libera scelta in cui si dichiara che per motivi di sanità pubblica è stato posto in quarantena, specificandone la data di inizio e fine.