In data 13 gennaio 2020, l’ANPAL ha pubblicato l’Avviso pubblico rivolto ai soggetti erogatori per l’avvio dell’Assegno di ricollocazione per i beneficiari del reddito di cittadinanza.
L’AdRdC può essere speso presso un Centro per l’Impiego o presso un soggetto accreditato ai servizi per il lavoro, ex art. 12, Dlgs. n. 150/2015.
In caso di scelta di un Centro per l’Impiego, questo può anche essere diverso da quello di domicilio o di residenza.
Il destinatario dell’AdRdC, deve scegliere il soggetto erogatore del servizio di assistenza intensiva, procedendo ove necessario alla presentazione della dichiarazione di disponibilità al lavoro, inserendo le opportune informazioni, in MyANPAL per il calcolo della profilazione quantitativa e prendendo appuntamento attraverso l’apposita applicazione informatizzata.
Qualora l’indice di profilazione del destinatario sia stato calcolato da più di 90 giorni, questi ha l’onere di verificare ed eventualmente modificare le informazioni fornite.
Tale scelta va effettuata, a pena di decadenza del RdC, entro 30 giorni dalla data di invio della comunicazione di attribuzione dell’assegno da parte di ANPAL.
Il destinatario dell’AdRdC ha l’onere di recarsi presso la sede operativa del soggetto erogatore, nella data stabilita per il primo appuntamento.
L’operatore della sede operativa ha l’obbligo di tracciare a sistema nel portale MyANPAL l’avvenuto svolgimento del primo appuntamento o di registrare le eventuali assenze giustificate o ingiustificate.
Il periodo di assistenza intensiva alla ricollocazione inizia dalla data del primo appuntamento svolto.