Siglato il 24 marzo 2020 tra la Regione Lazio e le Parti Sociali regionali, l’Accordo quadro sui criteri di utilizzo della Cassa Integrazione in deroga, ex art. 22, decreto legge 17 marzo 2020 n. 18.
I destinatari della CIGD sono:
- i datori di lavoro, anche al di sotto dei cinque dipendenti, del settore privato, compreso quello agricolo, della pesca e del terzo settore compresi gli enti religiosi civilmente riconosciuti, con sede produttiva o operativa ubicata nel Lazio e i lavoratori subordinati operanti sul territorio del Lazio il cui rapporto di lavoro è stato sospeso in tutto o in parte o a cui è stato ridotto l’orario di lavoro a causa degli effetti economici derivanti dall’ emergenza Covid- 19;
- i datori di lavoro che siano appaltatori di opere o di servizi e le società cooperative anche con riferimento ai soci lavoratori con contratto di lavoro subordinato;
- le imprese ex art. 20, commi 2 e 3, Dlgs. n. 148/2015 che, pur rientrando nel campo di applicazione della CIGS, non versano i contributi per la CIGO (ad esempio, le imprese, con più di 50 dipendenti, esercenti attività commerciali e agenzie di viaggio compresi gli operatori turistici, imprese del trasporto aereo e partiti politici);
- gli studi professionali.
Sono, invece, esclusi:
- i datori di lavoro domestico;
- i datori di lavoro che possono accedere alla CIGO o alle prestazioni garantite dal FIS e dai Fondi di Solidarietà Bilaterale fatte salve alcune peculiarità.
I beneficiari della CIGD sono i lavoratori subordinati con qualifica di operai, impiegati, quadri, ivi compresi gli apprendisti e i lavoratori somministrati, che sono sospesi dal lavoro o effettuano prestazioni di lavoro a orario ridotto per contrazione o sospensione dell’attività lavorativa in conseguenza dell’emergenza epidemiologica da Covid- 19: tali soggetti devono essere in forza alla data del 23 febbraio 2020.
I lavoratori somministrati possono accedere nell’ipotesi in cui i lavoratori della stessa unità produttiva/operativa siano interessati o beneficino di ammortizzatori sociali in costanza di rapporto (ordinaria o in deroga) previo esaurimento dei fondi di solidarietà bilaterali alternativi cui aderisce il settore della somministrazione.
Il trattamento di CIGD può avere una durata massima di 9 settimane anche non continuative e può essere riconosciuta retroattivamente a far data dal 23 febbraio 2020. Ai beneficiari è riconosciuto il suddetto trattamento, la contribuzione figurativa e i relativi oneri accessori.
Le risorse attualmente disponibili per la regione Lazio sono pari a € 144.450.440,00.
Le domande possono essere compilate a partire dalle ore 14.00 del 25 marzo 2020 utilizzando esclusivamente la piattaforma dedicata http://www.regione.lazio.it/cigs/web e successivamente trasmesse alla Regione Lazio utilizzando la PEC areavertenze@regione.lazio.legalmail.it.