Nei casi di mancato raggiungimento dell’esito occupazionale, è riconosciuta una quota fissa in relazione al servizio di “assistenza intensiva alla ricollocazione” con l’individuazione del tutor e la definizione del programma (cd. “Fee4Services”).
Il valore orario del Fee4Services è pari ad € 35,50.
Per ogni assegno di ricollocazione, sono riconoscibili ai fini del Fee4Services un numero massimo di 3 ore per destinatario, corrispondenti alla durata prevista delle prime attività svolte con il destinatario a partire:
indipendentemente dall’indice di profilazione del destinatario.
Il numero massimo di ore riconoscibili a titolo di Fee4Services è pari a 9 volte il numero dei successi occupazionali ottenuti dalla sede operativa.
Pertanto, in caso di insuccesso occupazionale, al soggetto erogatore verrà riconosciuto un importo massimo di € 106,50 per ogni destinatario preso in carico.
Se, però, la sede operativa non si sarà contraddistinta per le performance, potrà richiedere un numero di ore di Fee4Services pari a 9 volte il numero dei successi occupazionali ottenuti (con pochi successi ottenuti e tanti AdRdC “andati a vuoto”, il soggetto erogatore rischia di non vedere neanche “coperti” i costi sostenuti per i primi colloqui, la stipula del PRI e l’assegnazione del tutor).
Ai fini dell’ammissibilità del rimborso, i documenti oggetto di verifica on desk che devono essere caricati dai soggetti competenti nel portale MyANPAL sono i seguenti:
Con successivo provvedimento, finalizzato alla messa online delle apposite funzionalità del portale MyANPAL, saranno specificate le procedure di riconoscimento dell’AdRdC sia in caso di successo occupazionale, sia nel caso del Fee4Service, attraverso un processo informatizzato.