L’INAIL – con comunicato dell’11 settembre 2024 – ha reso noto che il termine di scadenza per la fase di upload della documentazione efficace nei confronti degli ammessi agli elenchi cronologici provvisori è rinviato, improrogabilmente, alle ore 18:00 del 24 settembre 2024.
Entro e non oltre tale termine, a pena decadenza, le imprese la cui domanda risulta ammessa al finanziamento sono tenute a trasmettere la documentazione a completamento della stessa con le modalità previste dall’Avviso pubblico ISI 2023.
Com’è noto, il Bando ISI incentiva le imprese a realizzare progetti per il miglioramento delle condizioni di salute e di sicurezza dei lavoratori rispetto alle condizioni preesistenti.
Incoraggia anche le micro e piccole imprese, operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli, all’acquisto di nuovi macchinari e attrezzature di lavoro caratterizzati da soluzioni innovative per abbattere in misura significativa le emissioni inquinanti e conseguire la riduzione del livello di rumorosità o del rischio infortunistico o di quello derivante dallo svolgimento di operazioni manuali.
I Destinatari dei finanziamenti sono:
- le imprese, anche individuali, ubicate in ciascun territorio regionale/provinciale e iscritte alla Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura (CCIAA), secondo le distinzioni di seguito specificate in relazione ai diversi Assi di finanziamento;
- gli enti del terzo settore, di cui al decreto legislativo n. 117/2017, come modificato dal decreto legislativo n. 105/2018, possono accedere all’Asse 1.1 limitatamente all’intervento di tipologia d) per la riduzione del rischio da movimentazione manuale di persone.
Sono ammessi ai finanziamenti:
- progetti per la riduzione dei rischi tecnopatici (di cui all’allegato 1.1). Asse di finanziamento 1;
- progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale (di cui all’allegato 1.2). Asse di finanziamento 1;
- progetti per la riduzione dei rischi infortunistici (di cui all’allegato 2). Asse di finanziamento 2;
- progetti di bonifica da materiali contenenti amianto (di cui all’allegato 3). Asse di finanziamento 3;
- progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività (di cui all’allegato 4). Asse di finanziamento 4;
- progetti per micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli (di cui all’allegato 5). Asse di finanziamento 5.