Nella Gazzetta Ufficiale del 29 giugno 2019, n. 151 è stata pubblicata la legge 28 giugno 2019, n. 58, recante “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 30 aprile 2019, n. 34, recante misure urgenti di crescita economica e per la risoluzione di specifiche situazioni di crisi”.
Al riguardo, si segnalano le principali novità lavoristiche:
- cd. Rientro degli sportivi – si prevede che i redditi degli sportivi professionisti concorrano alla formazione del reddito complessivo limitatamente al 50% del loro ammontare. L’opzione per il regime agevolato comporta a carico dei predetti soggetti sportivi il versamento di un contributo pari allo 0,5% della base imponibile.
- Contratto di espansione – in via sperimentale per il biennio 2019/2020 – nell’ambito dei processi di reindustrializzazione e riorganizzazione delle imprese con un organico superiore a 1.000 unità lavorative che comportano, in tutto o in parte, una strutturale modifica dei processi aziendali finalizzati al progresso e allo sviluppo tecnologico dell’attività, nonché la conseguente esigenza di modificare le competenze professionali in organico mediante un loro più razionale impiego e, in ogni caso, prevedendo l’assunzione di nuove professionalità – viene previsto che l’azienda può avviare una procedura di consultazione finalizzata a stipulare in sede governativa il cd. contratto di espansione (siglando tale accordo con il MLPS e le associazioni sindacali comparativamente più rappresentative sul piano nazionale o con le loro rappresentanze sindacali aziendali ovvero con la rappresentanza sindacale unitaria).
- Nuovo bonus assunzione studenti – al fine di favorire e di potenziare l’apprendimento delle competenze professionali richieste dal mercato del lavoro e l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro, a coloro che dispongono erogazioni liberali per un importo non inferiore ad € 10.000 (nell’arco di un anno) per la realizzazione, la riqualificazione e l’ammodernamento di laboratori professionalizzanti in favore di istituzioni scolastiche secondarie di II° grado con percorsi di istruzione tecnica o di istruzione professionale, anche a indirizzo agrario, e che assumono, a conclusione del loro ciclo scolastico, giovani diplomati presso le medesime istituzioni scolastiche con contratto di lavoro a tempo indeterminato, è riconosciuto un incentivo, sotto forma di parziale esonero dal versamento dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro, con esclusione dei premi e dei contributi dovuti all’INAIL, per un periodo massimo di dodici mesi decorrenti dalla data di assunzione.
Scopri di più sulla legge di conversione del cd. decreto crescita pubblicata in Gazzetta Ufficiale.