Nella Gazzetta Ufficiale del 27 aprile 2020 è stato pubblicato il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 26 aprile 2020, recante “Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull’intero territorio nazionale”.
A decorrere dal 04 maggio p.v., riprenderanno quasi tutte le attività, fatta eccezione delle seguenti:
- strutture ricettive diverse dagli alberghi;
- servizi di ristorazione aperti al pubblico;
- attività di noleggio;
- attività delle agenzie di viaggio e dei tour operator;
- servizi integrati di gestione agli edifici;
- attività creative, artistiche e di intrattenimento;
- attività di biblioteche, archivi, musei ed altre attività culturali;
- attività riguardanti le lotterie, le scommesse, le case da gioco;
- attività sportive, di intrattenimento e di divertimento;
- produzione di beni e servizi indifferenziati per uso proprio da parte di famiglie e convivenze.
Il provvedimento contiene una serie di allegati dove sono elencate per macroarea le attività economiche come classificate dall’ISTAT e codificate con il sistema ATECO 2007.
In ordine alle attività professionali, il DPCM raccomanda che:
-
a) sia attuato il massimo utilizzo di modalità di lavoro agile per le attività che possono essere svolte al proprio domicilio o in modalità a distanza;
b) siano incentivate le ferie e i congedi retribuiti per i dipendenti nonché gli altri strumenti previsti dalla contrattazione collettiva;
c) siano assunti protocolli di sicurezza anti-contagio e, laddove non fosse possibile rispettare la distanza interpersonale di un metro come principale misura di contenimento, con adozione di strumenti di protezione individuale;
d) siano incentivate le operazioni di sanificazione dei luoghi di lavoro, anche utilizzando a tal fine forme di ammortizzatori sociali.
Clicca qui e visita il sito della Gazzetta Ufficiale per saperne di più