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FONDOPROFESSIONI: novità in tema di formazione finanziata in azienda e negli studi professionali

Al via l’apertura del secondo sportello dell’Avviso 03/20 “Sportelli piani formativi per singoli Studi professionali/Aziende”.

L’Avviso di Fondoprofessioni intende finanziare piani formativi monoaziendali, con l’obiettivo di migliorare le conoscenze dei dipendenti e la competitività degli studi professionali e delle aziende, accompagnare lo sviluppo, anche tecnologico, unitamente alle competenze relazionali dei dipendenti, nonché diffondere un approccio innovativo alla formazione finanziata, anche grazie alle sinergie attivate con la bilateralità di settore.

I piani formativi sono rivolti unicamente agli studi professionali e alle aziende in regola con l’adesione e il versamento del contributo a Fondoprofessioni, che abbiano provveduto all’iscrizione prima della presentazione del piano formativo.
L’adesione è verificabile mediante il “Cassetto previdenziale”, reperibile tramite il portale INPS, all’interno del “Fascicolo elettronico”, sezione “Dati complementari”. I destinatari dei piani formativi ammissibili sono i dipendenti con contratto a tempo determinato e indeterminato o di apprendistato, per i quali gli studi professionali/aziende sono tenuti a versare il contributo al fondo pensioni dei lavoratori dipendenti.

Inoltre, è possibile coinvolgere dipendenti per i quali sono previsti sgravi contributivi, entro e non oltre il 20% del totale dei partecipanti del piano formativo. Per favorire l’integrazione delle competenze, è possibile coinvolgere nelle attività formative, come “uditori” dello studio professionale/azienda in formazione, i datori di lavoro, i collaboratori coordinati e in regime di partita Iva. Tali figure, laddove presenti, non determineranno alcun incremento d’importo, poiché il contributo è calcolato sui soli destinatari ammissibili, che compongono il gruppo d’aula. Ogni singolo ente proponente può avere un solo piano formativo approvato sul presente avviso.

Il contributo per ogni singolo piano formativo sarà al massimo di € 20.000. Gli importi sono comprensivi di Iva e di ogni altro onere/imposta, se dovuti. Ogni singolo progetto prevede una durata da 8 ore a 40 ore, con almeno 4 e non oltre 35 allievi in formazione. Inoltre, è ammesso un costo ora/allievo al massimo pari ad € 24. Possono essere previste attività d’aula e training on the job, al fine di favorire lo sviluppo di conoscenze teoriche e operative.

La domanda può essere presentata da lunedì 7 settembre 2020 a mercoledì 30 settembre 2020. In particolare, la documentazione da caricare in piattaforma è rappresentata dalla domanda di finanziamento, timbrata e sottoscritta dal rappresentante legale dell’ente proponente, oltre che dal documento d’identità del rappresentante legale.

Inoltre, sono richiesti il verbale di accordo sottoscritto per la condivisione del piano formativo con le parti sociali e il certificato di attribuzione della partita Iva (per lo studio professionale) o visura camerale (per l’azienda). Gli interessati dovranno allegare anche la schermata del cassetto previdenziale INPS, per attestare l’adesione a Fondoprofessioni. Gli studi professionali e le società tra professionisti non possono presentare piani formativi in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, privacy e antiriciclaggio. Per tali ambiti tematici, i soggetti interessati possono, invece, rivolgersi ad Ebipro (Ente bilaterale degli Studi professionali) per la richiesta dei rimborsi, secondo le modalità pubblicate sul sito www.ebipro.it.

Le graduatorie delineate in seguito alla valutazione saranno sottoposte al C.d.A. del Fondo, che delibererà gli esiti dei piani formativi entro mercoledì 18 novembre 2020. Pertanto, in vista di ogni delibera, sarà stilata una graduatoria, relativa ai piani formativi dello sportello di riferimento. A parità di punteggio di più piani valutati positivamente e in caso di contestuale saturazione risorse, il fondo si riserva di ammettere a finanziamento le domande secondo l’ordine cronologico di presentazione. Dopo la relativa delibera C.d.A. viene comunicato l’esito del piano formativo, in forma scritta, all’ente attuatore e proponente. La graduatoria dei piani formativi viene altresì pubblicata sul sito www.fondoprofessioni.it.

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    QUANTI TIROCINI POSSONO ESSERE ATTIVATI IN UN’AZIENDA?

    • 1 tirocinante se l’azienda ha fino a 5 dipendenti;
    • 2 tirocinanti se l’azienda ha da 6 a 20 dipendenti;
    • 10% di tutti i dipendenti per un organico superiore alle 20 unità.

    CHI SONO I DESTINATARI?

    Disoccupati, inoccupati, persone svantaggiate.

    QUAL È LA DURATA DEL TIROCINIO?

    Il tirocinio non può essere inferiore ai 2 mesi (salvo eccezioni) e non superiore ai 6 mesi, escluso per persone con disabilità che può essere attivato fino a 24 mesi.

    QUALI SONO I TEMPI DI ATTIVAZIONE?

    In qualsiasi momento.

    QUANDO SI ATTIVA, INTERROMPE O PROROGA UN TIROCINIO, è NECESSARIO EFFETTUARE LA COMUNICAZIONE OBBLIGATORIA?

    Si ed è a carico dell’azienda ospitante.

    QUAL è L’INDENNITà MENSILE?

    L’indennità mensile non può essere inferiore ai 300 euro.

    A CARICO DI CHI è L’ASSICURAZIONE INAIL E LA RC?

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    QUANTI TIROCINI POSSONO ESSERE ATTIVATI IN UN’AZIENDA?

    • 1 tirocinante se l’azienda ha fino a 5 dipendenti;
    • 2 tirocinanti se l’azienda ha da 6 a 20 dipendenti;
    • 10% di tutti i dipendenti per un organico superiore alle 20 unità.

    CHI SONO I DESTINATARI?

    Disoccupati, inoccupati, persone svantaggiate.

    QUAL È LA DURATA DEL TIROCINIO?

    Il tirocinio non può essere inferiore ai 2 mesi (salvo eccezioni) e non superiore ai 6 mesi, escluso per persone con disabilità che può essere attivato fino a 24 mesi.

    QUALI SONO I TEMPI DI ATTIVAZIONE?

    In qualsiasi momento.

    QUANDO SI ATTIVA, INTERROMPE O PROROGA UN TIROCINIO, è NECESSARIO EFFETTUARE LA COMUNICAZIONE OBBLIGATORIA?

    Si ed è a carico dell’azienda ospitante.

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    QUANTI TIROCINI POSSONO ESSERE ATTIVATI IN UN’AZIENDA?

    • 1 tirocinante se l’azienda ha fino a 6 dipendenti
    • 2 tirocinanti se l’azienda ha da 7 a 19 dipendenti
    • 10% di tutti i dipendenti per un organico superiore alle 20 unità.

    CHI SONO I DESTINATARI?

    Disoccupati, inoccupati, persone svantaggiate.

    QUAL È LA DURATA DEL TIROCINIO?

    Il tirocinio non può essere inferiore ai 2 mesi (salvo eccezioni) e non superiore ai 6 mesi, escluso per persone con disabilità che può essere attivato fino a 24 mesi.

    QUALI SONO I TEMPI DI ATTIVAZIONE?

    In qualsiasi momento.

    QUANDO SI ATTIVA, INTERROMPE O PROROGA UN TIROCINIO, è NECESSARIO EFFETTUARE LA COMUNICAZIONE OBBLIGATORIA?

    Si ed è a carico dell’azienda ospitante.

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    A CARICO DI CHI è L’ASSICURAZIONE INAIL E LA RC?

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