Ultimi giorni a disposizione per le imprese editoriali di quotidiani e periodici, agenzie di stampa ed emittenti televisive e radiofoniche locali per accedere ai contributi per le assunzioni perfezionatesi entro il 31 dicembre 2022.
I contributi, nello specifico, possono essere richiesti a fronte:
- dell’assunzione con contratti a tempo indeterminato di giovani giornalisti e professionisti con età non superiore ai 35 anni in possesso di qualifica professionale, opportunamente attestata nel campo della digitalizzazione editoriale, informazione e documenti informatici, comunicazione e sicurezza informatica, servizio on line e trasformazione digitale, anche nel campo dei media. Sono escluse le assunzioni effettuate, ex art. 2, comma 2, Dlgs. n. 69/2017. Il contributo è riconosciuto nella misura massima di € 8.000 per ogni assunzione;
- della trasformazione di un contratto giornalistico a tempo determinato ovvero di collaborazione coordinata e continuativa (co.co.co.) in un contratto di lavoro a tempo indeterminato. Il contributo è riconosciuto nella misura massima di € 12.000 per ogni trasformazione/assunzione.
Le domande possono essere presentate esclusivamente in modalità telematica, attraverso la procedura disponibile nell’area riservata del portale “impresainungiorno.gov.it”, previa autenticazione tramite il Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID), Carta Nazionale dei Servizi (CNS), Carta d’Identità Elettronica (CIE).
Le domande di contributo possono essere presentate da datori di lavoro appartenenti alle imprese editoriali di quotidiani e periodici, anche di nuova costituzione, alle agenzie di stampa e alle emittenti televisive e radiofoniche locali, iscritti al Registro degli Operatori della Comunicazione (ROC) e con indicazione, nel Registro delle imprese, di uno dei seguenti codici ATECO:
- per le imprese editoriali di quotidiani: 58.13 (edizione di quotidiani);
- per le imprese editoriali di periodici: 58.14 (edizione di riviste e periodici);
- per le agenzie di stampa: 63.91 (attività delle agenzie di stampa);
- per le emittenti radiofoniche locali: 60.10 (trasmissioni radiofoniche);
- per le emittenti televisive locali: 60.20 (attività di programmazione e trasmissioni televisive).
Acquisite le domande e verificati i dati relativi alle assunzioni, il Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria provvede a formare l’elenco dei soggetti ai quali è riconosciuto il contributo, con l’importo a ciascuno spettante.
I contributi sono riconosciuti ed erogati agli aventi diritto nei limiti di spesa complessivi previsti, pari:
- a 3 milioni di euro per i contributi per nuovi contratti di assunzione a tempo indeterminato di giornalisti e professionisti under 36;
- a 9 milioni di euro per i contributi per la trasformazione di contratti giornalistici a tempo determinato ovvero di collaborazione coordinata e continuativa in contratto di assunzione a tempo indeterminato.
In caso di insufficienza delle risorse, rispettivamente disponibili per ciascuna delle misure, in relazione alle istanze ammesse, si procede al riparto proporzionale tra tutti i soggetti aventi diritto.
I contributi:
- sono riconosciuti nel rispetto dei limiti del regime “de minimis” di cui al Regolamento (UE) n. 1407/2013;
- sono erogati sul conto corrente indicato nella domanda;
- concorrono alla formazione del reddito e, quindi, sono soggetti a ritenuta.