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Le nuove agevolazioni per i Giovani imprenditori agricoli

promozione e lo sviluppo dell'imprenditoria giovanile nel settore agricolo

Nella Gazzetta Ufficiale del 26 marzo 2024, n. 72 è stata pubblicata la legge 15 marzo 2024, n. 36, recante “Disposizioni per la promozione e lo sviluppo dell’imprenditoria giovanile nel settore agricolo”.

Al riguardo, dal 10 aprile 2024, è istituito un Fondo (dotazione di 15 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2024) destinato al cofinanziamento di programmi predisposti dalle regioni e dalle province autonome di Trento e di Bolzano per favorire il primo insediamento dei giovani nel settore agricolo, nel rispetto della normativa europea in materia di aiuti di Stato.

Le risorse del Fondo sono destinate prioritariamente a interventi finalizzati:

  • all’acquisto di terreni e strutture necessari per l’avvio dell’attività imprenditoriale agricola;
  • all’acquisto di beni strumentali, con priorità per quelli destinati ad accrescere l’efficienza aziendale e a introdurre innovazioni relative al prodotto, alle pratiche di coltivazione e di manutenzione naturale dei terreni e al processo di coltivazione dei prodotti attraverso tecniche di precisione;
  • all’ampliamento dell’unità minima produttiva, definita secondo la localizzazione, l’indirizzo colturale e l’impiego di mano d’opera, al fine di promuovere l’efficienza aziendale;
  • all’acquisto di complessi aziendali già operativi.
a chi è rivolto

La norma si rivolge alle imprese giovanili agricole o ai giovani imprenditori agricoli intesi come le imprese, in qualsiasi forma costituite, che esercitano esclusivamente attività agricola ai sensi dell’art. 2135, cod. civ., quando ricorra una delle seguenti condizioni:

  • il titolare sia un imprenditore agricolo di età superiore a 18 e inferiore a 41 anni compiuti;
  • nel caso di società di persone e di società cooperative almeno la metà dei soci sia costituita da imprenditori agricoli di età superiore a 18 e inferiore a 41 anni compiuti;
  • nel caso di società di capitali, almeno la metà del capitale sociale sia sottoscritta da imprenditori agricoli di età superiore a 18 e inferiore a 41 anni compiuti e gli organi di amministrazione siano composti, per almeno la metà, dai medesimi soggetti.
agevolazioni fiscali

I richiamati soggetti possono beneficiare delle seguenti agevolazioni fiscali:

  • è data facoltà di aderire ad un regime fiscale agevolato che prevede un’imposta sostitutiva sui redditi 12,5% sul reddito d’impresa prodotto nel periodo d’imposta, comprese le relative addizionali e dell’imposta regionale sulle attività produttive. L’opzione ha effetto per il periodo d’imposta in cui l’attività è iniziata e per i quattro periodi d’imposta successivi;
  • in caso di contratti di compravendita aventi ad oggetto l’acquisto di terreni agricoli e relative pertinenze per un corrispettivo non superiore ad € 200.000, il compenso per l’attività notarile è ridotto alla metà dell’importo tabellare previsto;
  • per la partecipazione a corsi di formazione attinenti alla gestione dell’azienda agricola, ai soggetti che hanno iniziato l’attività a decorrere dal 1° gennaio 2021 è concesso un contributo, sotto forma di credito d’imposta, pari all’80% delle spese effettivamente sostenute nell’anno 2024 e idoneamente documentate, fino ad un importo massimo di € 2.500 per ciascun beneficiario.
misure ricambio generazionale

Quanto alle misure per il ricambio generazionale, si prevede:

  • che a decorrere dal 1° gennaio 2024, per i giovani imprenditori agricoli aventi la qualifica di coltivatore diretto o di imprenditore agricolo professionale e iscritti alla relativa gestione previdenziale, che acquistino o permutino terreni agricoli e loro pertinenze, l’imposta di registro e le imposte ipotecaria e catastale sono ridotte al 60% di quelle, ordinarie o ridotte, previste dalla legislazione vigente;
  • la prelazione per l’acquisto di terreni agricoli da parte di giovani agricoltori;
  • l’erogazione di incentivi alle associazioni costituite in maggioranza da giovani imprenditori agricoli per la gestione di servizi di sostituzione nelle aziende associate, prevedendo, in particolare, tra i casi di sostituzione, la sostituzione dell’imprenditore, del coniuge o di un coadiuvante, la frequenza di corsi di formazione e di aggiornamento professionale da parte dei giovani imprenditori agricoli associati e l’assistenza a minori di età inferiore a otto anni;
  • un pacchetto di incentivi per il mantenimento dell’unità aziendale e il ricambio generazionale delle imprese agricole mediante l’utilizzo del “patto di famiglia” a condizione che gli aventi causa proseguano l’esercizio dell’attività d’impresa o detengano il controllo per un periodo non inferiore a cinque anni dalla data del trasferimento, rendendo, contestualmente alla presentazione della dichiarazione di successione o all’atto di donazione, apposita dichiarazione in tal senso.

 

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    QUANTI TIROCINI POSSONO ESSERE ATTIVATI IN UN’AZIENDA?

    • 1 tirocinante se l’azienda ha fino a 5 dipendenti;
    • 2 tirocinanti se l’azienda ha da 6 a 20 dipendenti;
    • 10% di tutti i dipendenti per un organico superiore alle 20 unità.

    CHI SONO I DESTINATARI?

    Disoccupati, inoccupati, persone svantaggiate.

    QUAL È LA DURATA DEL TIROCINIO?

    Il tirocinio non può essere inferiore ai 2 mesi (salvo eccezioni) e non superiore ai 6 mesi, escluso per persone con disabilità che può essere attivato fino a 24 mesi.

    QUALI SONO I TEMPI DI ATTIVAZIONE?

    In qualsiasi momento.

    QUANDO SI ATTIVA, INTERROMPE O PROROGA UN TIROCINIO, è NECESSARIO EFFETTUARE LA COMUNICAZIONE OBBLIGATORIA?

    Si ed è a carico dell’azienda ospitante.

    QUAL è L’INDENNITà MENSILE?

    L’indennità mensile non può essere inferiore ai 300 euro.

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    A carico dell’azienda ospitante.

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    QUANTI TIROCINI POSSONO ESSERE ATTIVATI IN UN’AZIENDA?

    • 1 tirocinante se l’azienda ha fino a 5 dipendenti;
    • 2 tirocinanti se l’azienda ha da 6 a 20 dipendenti;
    • 10% di tutti i dipendenti per un organico superiore alle 20 unità.

    CHI SONO I DESTINATARI?

    Disoccupati, inoccupati, persone svantaggiate.

    QUAL È LA DURATA DEL TIROCINIO?

    Il tirocinio non può essere inferiore ai 2 mesi (salvo eccezioni) e non superiore ai 6 mesi, escluso per persone con disabilità che può essere attivato fino a 24 mesi.

    QUALI SONO I TEMPI DI ATTIVAZIONE?

    In qualsiasi momento.

    QUANDO SI ATTIVA, INTERROMPE O PROROGA UN TIROCINIO, è NECESSARIO EFFETTUARE LA COMUNICAZIONE OBBLIGATORIA?

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    QUANTI TIROCINI POSSONO ESSERE ATTIVATI IN UN’AZIENDA?

    • 1 tirocinante se l’azienda ha fino a 6 dipendenti
    • 2 tirocinanti se l’azienda ha da 7 a 19 dipendenti
    • 10% di tutti i dipendenti per un organico superiore alle 20 unità.

    CHI SONO I DESTINATARI?

    Disoccupati, inoccupati, persone svantaggiate.

    QUAL È LA DURATA DEL TIROCINIO?

    Il tirocinio non può essere inferiore ai 2 mesi (salvo eccezioni) e non superiore ai 6 mesi, escluso per persone con disabilità che può essere attivato fino a 24 mesi.

    QUALI SONO I TEMPI DI ATTIVAZIONE?

    In qualsiasi momento.

    QUANDO SI ATTIVA, INTERROMPE O PROROGA UN TIROCINIO, è NECESSARIO EFFETTUARE LA COMUNICAZIONE OBBLIGATORIA?

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