Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy – con comunicato del 17 maggio 2024 – ha ricordato che il decreto 07 maggio 2024 ha fissato i termini di apertura e le modalità di presentazione delle domande riguardanti i progetti di ricerca e sviluppo sperimentale delle imprese localizzate nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, coerenti con la “Strategia nazionale di Specializzazione intelligente”.
Le imprese di qualsiasi dimensione che esercitano attività industriali, agroindustriali, artigiane, di servizi all’industria e di ricerca potranno presentare, in modalità esclusivamente telematica dalle ore 10.00 alle ore 18.00 di tutti i giorni lavorativi, dal lunedì al venerdì, a partire dal 10 luglio 2024, a pena di invalidità ed irricevibilità, istanza per l’accesso agli incentivi allo sportello utilizzando la procedura informatica indicata nel sito internet online di Mediocredito centrale, gestore della misura per conto del Ministero.
Già a partire dal 25 giugno i soggetti interessati potranno precompilare le domande tramite la procedura informatica disponibile al link https://fondocrescitasostenibile.mcc.it.
L’apertura della procedura agevolativa prevede il concorso di Cassa Depositi e Prestiti e delle banche finanziatrici convenzionate aderenti all’Associazione Bancaria Italiana.
I progetti, che possono essere realizzati anche in forma congiunta tra più imprese, devono prevedere attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale che facciano utilizzo di tecnologie abilitanti fondamentali (KETs), in particolare:
- nanotecnologia e materiali avanzati,
- fotonica e micro/nano elettronica,
- sistemi avanzati di produzione,
- tecnologie delle scienze della vita,
- intelligenza artificiale,
- connessione e sicurezza digitale.
Le spese e i costi ammissibili non devono essere inferiori a 3 milioni di euro e superiori a 20 milioni.
L’accesso alle agevolazioni avverrà mediante procedura negoziale.
I finanziamenti agevolati sono concessi per una percentuale massima:
- del 50% delle spese e dei costi ammissibili per le grandi imprese,
- del 40% per le piccole e medie imprese.
Gli incentivi concessi nella forma del contributo diretto alla spesa sono articolati sulla base della dimensione dell’impresa proponente:
- 30% per le piccole imprese,
- 25% per le medie imprese,
- 15% per le grandi imprese.