Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – con risposta ad Interpello del 19 giugno 2024, n. 3 – ha espresso il proprio parere rispetto alla possibilità di utilizzare la realtà virtuale come metodo di apprendimento nell’ambito dei percorsi formativi e di aggiornamento obbligatori in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
Al riguardo il MLPS individua le priorità di riferimento:
- garanzia di un equilibrio tra lezioni frontali, esercitazioni teoriche e pratiche e relative discussioni, nonché lavori di gruppo, nel rispetto del monte ore complessivo prefissato per ogni modulo;
- adozione di metodologie di apprendimento interattive ovvero basate sul problem solving, applicate a simulazioni e situazioni di contesto su problematiche specifiche, con particolare attenzione ai processi di valutazione e comunicazione legati alla prevenzione;
- svolgimento di dimostrazioni, simulazioni in contesto lavorativo e prove pratiche;
- adozione di metodologie di apprendimento innovative.
Pertanto, la Commissione per gli interpelli in materia di salute e sicurezza sul lavoro ha ritenuto che, nelle more dell’adozione del nuovo Accordo per l’articolazione del percorso formativo dei lavoratori ex art. 37, comma 2, Dlgs. n. 81/2008, le modalità di erogazione della formazione e le metodologie di insegnamento/apprendimento debbano essere ricondotte nell’ambito degli Accordi attualmente vigenti in materia.