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Fondo FRI-TUR: al via i contributi per le imprese del settore turistico (2-2)

fondo rotativo imprese turistiche

Al via il nuovo appuntamento con FRI-TUR, il fondo rotativo imprese per il sostegno alle imprese e gli investimenti di sviluppo nel turismo.

L’intervento agevolativo, previsto dal PNRR e promosso dal Ministero del Turismo, prevede la concessione di contributi diretti e finanziamenti alle imprese del comparto ricettivo-turistico che investono per migliorare l’ospitalità e riqualificare le strutture in chiave sostenibile e digitale.

SPESE AMMISSIBILI

Ai fini dell’ammissibilità, i programmi presentati devono comportare spese ammissibili, al netto dell’IVA, non inferiori a 500.000 euro e non superiori a 10 milioni di euro.

I programmi devono:
  • essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di agevolazione e comunque entro tre mesi dalla data di stipula contratto di finanziamento. Su richiesta motivata dell’impresa potrà essere autorizzata, per una sola volta, una proroga del termine di avvio. Per avvio del programma di investimento si intende la data di inizio dei lavori relativi all’investimento oppure la data del primo impegno giuridicamente vincolante ad ordinare attrezzature o di qualsiasi altro impegno che renda irreversibile l’investimento, a seconda di quale condizione si verifichi prima. L’acquisto del suolo aziendale e i lavori preparatori quali la richiesta di permessi o la realizzazione di studi di fattibilità non sono considerati come avvio del programma di investimento;
  • essere conclusi entro e non oltre il 31 dicembre 2025. La data di conclusione è la data dell’ultimo titolo di spesa ammissibile;
  • essere conformi alla normativa ambientale nazionale ed europea, alla Comunicazione della Commissione UE (2021/C 58/01) e agli orientamenti tecnici sull’applicazione del principio di non arrecare danno significativo all’ambiente (DNSH).

 

L’agevolazione è costituita da:
  • un contributo a fondo perduto in conto impianti, concesso sulla base degli importi ammissibili delle spese, pari a:

a.1) per gli interventi realizzati nelle Regioni Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia

  • 30% per le microimprese;
  • 23% per le piccole imprese;
  • 18% per le medie imprese;
  • 10% per le grandi imprese.

Per la quota parte degli investimenti relativi a interventi a supporto dell’innovazione digitale promossi da imprese di micro e piccola dimensione è riconosciuto un incremento del 5%

a.2) per gli investimenti realizzati nelle aree 107.3.c della Carta aiuti di Stato (specifiche parti del territorio delle seguenti regioni, individuate dalla Carta nazionale degli aiuti a finalità regionale 2022-2027: Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo)

  • 25% per le microimprese;
  • 20% per le piccole imprese;
  • 15% per le medie imprese;
  • 5% per le grandi imprese

a.3) per le restanti aree del territorio nazionale (ammissibili le sole PMI)

  • 15% per le micro e piccole imprese;
  • 5% per le medie imprese
  • un finanziamento agevolato, concesso al tasso fisso dello 0,50% con durata minima di quattro anni (48 mesi) e massima di quindici anni (180 mesi), inclusi tre anni di preammortamento massimi (36 mesi), correlati all’effettiva durata del programma di investimento e decorrenti dalla data di sottoscrizione del contratto di finanziamento.

 

Al finanziamento agevolato deve essere associato un finanziamento bancario a tasso di mercato di pari importo e durata, erogato da una banca scelta liberamente dall’impresa tra le banche aderenti alla misura.

La somma del finanziamento agevolato, del finanziamento bancario e del contributo diretto alla spesa non può essere superiore al 100% del programma ammissibile.

Le domande di agevolazione possono essere presentate dalle ore 12:00 del 01 luglio 2024 alle ore 12:00 del 31 luglio 2024, esclusivamente tramite la piattaforma on line di Invitalia (www.invitalia.it).

Ai fini della presentazione delle domande, è necessario:

  • essere in possesso di un’identità digitale (SPID, CNS, CIE);
  • disporre di una firma digitale e di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC).
Tra i documenti da allegare alla domanda sono richiesti:
  • l’attestazione della banca finanziatrice in merito alla valutazione del merito di credito e all’intervenuta adozione della delibera di finanziamento. In alternativa, attestato della banca finanziatrice, della pendenza dell’istruttoria del finanziamento, fermo restando che la delibera dovrà essere adottata entro e non oltre il termine finale per la presentazione della domanda di partecipazione (e dovrà essere presentata dall’impresa a Invitalia, a mezzo pec, entro 10 giorni dalla chiusura della piattaforma);
  • contratto, regolarmente registrato, che attesti la gestione di una attività ricettiva o di servizio turistico in immobili o aree di proprietà di terzi, ovvero idonea attestazione di essere proprietari degli immobili presso cui sono esercitati l’attività ricettiva o il servizio turistico.
  • in caso di istanza presentata da proprietari degli immobili, anche contratto, regolarmente registrato, che attesti la gestione di una attività ricettiva o di servizio turistico da parte di un soggetto terzo.

Al termine della procedura online verrà assegnato un protocollo elettronico.

Ciascuna impresa può presentare una sola domanda di agevolazione.

Le domande saranno esaminate da Invitalia in ordine cronologico di presentazione.

 

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    QUANTI TIROCINI POSSONO ESSERE ATTIVATI IN UN’AZIENDA?

    • 1 tirocinante se l’azienda ha fino a 5 dipendenti;
    • 2 tirocinanti se l’azienda ha da 6 a 20 dipendenti;
    • 10% di tutti i dipendenti per un organico superiore alle 20 unità.

    CHI SONO I DESTINATARI?

    Disoccupati, inoccupati, persone svantaggiate.

    QUAL È LA DURATA DEL TIROCINIO?

    Il tirocinio non può essere inferiore ai 2 mesi (salvo eccezioni) e non superiore ai 6 mesi, escluso per persone con disabilità che può essere attivato fino a 24 mesi.

    QUALI SONO I TEMPI DI ATTIVAZIONE?

    In qualsiasi momento.

    QUANDO SI ATTIVA, INTERROMPE O PROROGA UN TIROCINIO, è NECESSARIO EFFETTUARE LA COMUNICAZIONE OBBLIGATORIA?

    Si ed è a carico dell’azienda ospitante.

    QUAL è L’INDENNITà MENSILE?

    L’indennità mensile non può essere inferiore ai 300 euro.

    A CARICO DI CHI è L’ASSICURAZIONE INAIL E LA RC?

    A carico dell’azienda ospitante.

    Lazio

    QUANTI TIROCINI POSSONO ESSERE ATTIVATI IN UN’AZIENDA?

    • 1 tirocinante se l’azienda ha fino a 5 dipendenti;
    • 2 tirocinanti se l’azienda ha da 6 a 20 dipendenti;
    • 10% di tutti i dipendenti per un organico superiore alle 20 unità.

    CHI SONO I DESTINATARI?

    Disoccupati, inoccupati, persone svantaggiate.

    QUAL È LA DURATA DEL TIROCINIO?

    Il tirocinio non può essere inferiore ai 2 mesi (salvo eccezioni) e non superiore ai 6 mesi, escluso per persone con disabilità che può essere attivato fino a 24 mesi.

    QUALI SONO I TEMPI DI ATTIVAZIONE?

    In qualsiasi momento.

    QUANDO SI ATTIVA, INTERROMPE O PROROGA UN TIROCINIO, è NECESSARIO EFFETTUARE LA COMUNICAZIONE OBBLIGATORIA?

    Si ed è a carico dell’azienda ospitante.

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    A CARICO DI CHI è L’ASSICURAZIONE INAIL E LA RC?

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    QUANTI TIROCINI POSSONO ESSERE ATTIVATI IN UN’AZIENDA?

    • 1 tirocinante se l’azienda ha fino a 6 dipendenti
    • 2 tirocinanti se l’azienda ha da 7 a 19 dipendenti
    • 10% di tutti i dipendenti per un organico superiore alle 20 unità.

    CHI SONO I DESTINATARI?

    Disoccupati, inoccupati, persone svantaggiate.

    QUAL È LA DURATA DEL TIROCINIO?

    Il tirocinio non può essere inferiore ai 2 mesi (salvo eccezioni) e non superiore ai 6 mesi, escluso per persone con disabilità che può essere attivato fino a 24 mesi.

    QUALI SONO I TEMPI DI ATTIVAZIONE?

    In qualsiasi momento.

    QUANDO SI ATTIVA, INTERROMPE O PROROGA UN TIROCINIO, è NECESSARIO EFFETTUARE LA COMUNICAZIONE OBBLIGATORIA?

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    A CARICO DI CHI è L’ASSICURAZIONE INAIL E LA RC?

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