Viale Castrense, 8 - 00182 Roma (RM)
Via Pignatelli Aragona, 82 - 90141 Palermo (PA)

+39 06 70702121
+39 342 6488903

apl@solcosrl.it

Al via l’Avviso n. 8-2025 di Fondoprofessioni (1-2)

Il Consiglio di Amministrazione di Fondoprofessioni, nella seduta del 18 giugno 2025, ha deliberato la pubblicazione dell’Avviso 08/2025, per il finanziamento dei piani formativi one to one e piccoli gruppi.

 

Le risorse allocate con il presente Avviso sono complessivamente pari ad € 600.000,00, così ripartite nei seguenti Sportelli:

  • 1° Sportello: € 300.000,00;
  • 2° Sportello: € 300.000,00.

Il contributo per ogni singolo piano formativo sarà al massimo di € 4.000,00.

Ogni piano formativo presentato potrà essere composto da un solo progetto con una durata di almeno 16 ore, un numero di discenti da 1 a 3, e un costo ora/allievo al massimo pari a € 100,00.

 

L’Avviso n. 8/2025 intende finanziare le azioni formative saranno destinate al singolo dipendente o ad un massimo di tre allievi provenienti dal medesimo studio professionale/azienda e dovranno prevedere una progettazione altamente personalizzata.

Nel dettaglio, gli interventi di Fondoprofessioni puntano a:

  • realizzare una analisi dei fabbisogni del singolo dipendente o per piccoli gruppi che rappresenti un effettivo valore aggiunto;
  • prevedere interventi individuali o per piccoli gruppi, progettati sulle effettive esigenze formative del singolo dipendente e dello Studio/Azienda di provenienza;
  • promuovere una formazione personalizzata;
  • sostenere lo sviluppo delle abilità e competenze necessarie, anche attraverso un approccio formativo esperienziale e orientato all’applicazione nel contesto lavorativo;
  • dare priorità alla formazione dei lavoratori che abbiano compiuto almeno 55 anni e dei neoassunti.

 I piani formativi finanziati riguarderanno i seguenti ambiti tematici:

  • digitalizzazione e innovazione tecnologica per rafforzare le competenze it e i processi digitali;
  • intelligenza artificiale orientata all’adozione e integrazione concreta nel lavoro;
  • innovazione organizzativa e di processo per ottimizzare l’efficienza interna;
  • formazione settoriale (contabile, fiscale, legale, sanitaria) altamente specialistica e mirata;
  • economia verde e sostenibilità ESG per adeguarsi agli standard ambientali e di responsabilità d’impresa;
  • internazionalizzazione, competenze per operare in contesti globali;
  • competenze linguistiche, garanzia di adeguata padronanza comunicativa;
  • tecniche di marketing per promuovere servizi e relazioni professionali;
  • responsabilità sociale d’impresa/sostenibilità ESG, rafforzamento della cultura aziendale;
  • cultura aziendale di parità di genere e inclusione – promozione di ambienti inclusivi;
  • competenze trasversali, quali leadership, teamwork, comunicazione efficace.

 

Il piano formativo deve prevedere la definizione di obiettivi di apprendimento misurabili, la valutazione degli apprendimenti acquisiti e l’attestazione finale, nella seguente modalità:

  • Fase 1: Definizione degli obiettivi di apprendimento– l’individuazione dei fabbisogni e degli obiettivi di apprendimento misurabili dovrà avvenire a partire dall’analisi delle caratteristiche dello Studio/Azienda Proponente e dei destinatari previsti (mansioni, competenze/saperi già posseduti ecc.).
  • Fase 2: Valutazione finale del conseguimento degli obiettivi di apprendimento– al termine del percorso formativo, si dovrà prevedere la somministrazione al singolo allievo di un test di valutazione e misurazione degli apprendimenti, in funzione degli obiettivi definiti in fase progettuale, propedeutico al rilascio dell’attestazione finale da parte dell’Ente attuatore.
  • Fase 3: Attestazione trasparente e spendibile degli apprendimenti acquisiti– in caso di esito positivo della valutazione, dovrà essere rilasciata all’allievo, dall’Ente attuatore, una attestazione che riporti in maniera puntuale, trasparente e spendibile gli obiettivi di apprendimento conseguiti. Potrà essere utilizzato il modello-base di attestazione messo a disposizione da Fondoprofessioni, ampliabile dall’Ente attuatore in caso di specifiche esigenze migliorative emerse.

 

Clicca qui per saperne di più

Condividi:

Ti potrebbero interessare:

On line la nuova landing page di STEP

On line la nuova landing page di STEP (acronimo di Strategic Technologies for Europe Platform), l’iniziativa europea che sostiene lo sviluppo di tecnologie strategiche da parte delle imprese di ogni dimensione, promuovendo investimenti in tecnologie critiche per rafforzare la competitività industriale dell’Unione Europea. Tale iniziativa

bando isi 2023

Le novità INAIL sull’Avviso pubblico formazione e informazione 2024

L’INAIL – con comunicato del 25 giugno 2025 – ha reso noto che, a mente di quanto previsto dall’art. 10 dell’Avviso pubblico per la realizzazione ed erogazione di progetti di formazione e informazione a carattere prevenzionale, lo sportello informatico per la compilazione e per l’invio

Bambini

Previsto da Ebinter Lazio il bonus per i centri estivi

L’Ente Bilaterale Terziario Lazio ha previsto, per i lavoratori iscritti all’Ente con figli di età compresa tra 4 e 14 anni, un sostegno economico a titolo di rimborso per le spese sostenute durante i periodi di sospensione scolastica per l’iscrizione a centri estivi o strutture

Contattaci

    Sicilia

    QUANTI TIROCINI POSSONO ESSERE ATTIVATI IN UN’AZIENDA?

    • 1 tirocinante se l’azienda ha fino a 5 dipendenti;
    • 2 tirocinanti se l’azienda ha da 6 a 20 dipendenti;
    • 10% di tutti i dipendenti per un organico superiore alle 20 unità.

    CHI SONO I DESTINATARI?

    Disoccupati, inoccupati, persone svantaggiate.

    QUAL È LA DURATA DEL TIROCINIO?

    Il tirocinio non può essere inferiore ai 2 mesi (salvo eccezioni) e non superiore ai 6 mesi, escluso per persone con disabilità che può essere attivato fino a 24 mesi.

    QUALI SONO I TEMPI DI ATTIVAZIONE?

    In qualsiasi momento.

    QUANDO SI ATTIVA, INTERROMPE O PROROGA UN TIROCINIO, è NECESSARIO EFFETTUARE LA COMUNICAZIONE OBBLIGATORIA?

    Si ed è a carico dell’azienda ospitante.

    QUAL è L’INDENNITà MENSILE?

    L’indennità mensile non può essere inferiore ai 300 euro.

    A CARICO DI CHI è L’ASSICURAZIONE INAIL E LA RC?

    A carico dell’azienda ospitante.

    Lazio

    QUANTI TIROCINI POSSONO ESSERE ATTIVATI IN UN’AZIENDA?

    • 1 tirocinante se l’azienda ha fino a 5 dipendenti;
    • 2 tirocinanti se l’azienda ha da 6 a 20 dipendenti;
    • 10% di tutti i dipendenti per un organico superiore alle 20 unità.

    CHI SONO I DESTINATARI?

    Disoccupati, inoccupati, persone svantaggiate.

    QUAL È LA DURATA DEL TIROCINIO?

    Il tirocinio non può essere inferiore ai 2 mesi (salvo eccezioni) e non superiore ai 6 mesi, escluso per persone con disabilità che può essere attivato fino a 24 mesi.

    QUALI SONO I TEMPI DI ATTIVAZIONE?

    In qualsiasi momento.

    QUANDO SI ATTIVA, INTERROMPE O PROROGA UN TIROCINIO, è NECESSARIO EFFETTUARE LA COMUNICAZIONE OBBLIGATORIA?

    Si ed è a carico dell’azienda ospitante.

    QUAL è L’INDENNITà MENSILE?

    L’indennità mensile è di 800 euro.

    A CARICO DI CHI è L’ASSICURAZIONE INAIL E LA RC?

    A carico dell’azienda ospitante.

    Abruzzo

    QUANTI TIROCINI POSSONO ESSERE ATTIVATI IN UN’AZIENDA?

    • 1 tirocinante se l’azienda ha fino a 6 dipendenti
    • 2 tirocinanti se l’azienda ha da 7 a 19 dipendenti
    • 10% di tutti i dipendenti per un organico superiore alle 20 unità.

    CHI SONO I DESTINATARI?

    Disoccupati, inoccupati, persone svantaggiate.

    QUAL È LA DURATA DEL TIROCINIO?

    Il tirocinio non può essere inferiore ai 2 mesi (salvo eccezioni) e non superiore ai 6 mesi, escluso per persone con disabilità che può essere attivato fino a 24 mesi.

    QUALI SONO I TEMPI DI ATTIVAZIONE?

    In qualsiasi momento.

    QUANDO SI ATTIVA, INTERROMPE O PROROGA UN TIROCINIO, è NECESSARIO EFFETTUARE LA COMUNICAZIONE OBBLIGATORIA?

    Si ed è a carico dell’azienda ospitante.

    QUAL è L’INDENNITà MENSILE?

    L’indennità mensile non può essere inferiore ai 600 euro.

    A CARICO DI CHI è L’ASSICURAZIONE INAIL E LA RC?

    A carico dell’azienda ospitante.