La Regione Lazio – con Determinazione Dirigenziale del 25 febbraio 2025, n. G02309 – ha approvato l’Avviso pubblico “Giovani in quota – contributi per l’imprenditoria under-35 nei comuni montani“.
L’Avviso punta a sostenere le attività economiche svolte nei Comuni Totalmente Montani del Lazio, volte a valorizzare le aree montane, contrastarne lo spopolamento, rivitalizzare il relativo tessuto economico e favorire l’imprenditoria giovanile.
I progetti devono:
- riguardare l’avviamento di nuove attività imprenditoriali o di lavoro autonomo giovanili o l’ampliamento, la ristrutturazione o l’ammodernamento di quelle esistenti;
- riguardare una delle attività economiche ammissibili;
- essere realizzati e rendicontati entro 18 mesi dalla data di concessione.
I Beneficiari dell’Avviso sono Imprese Giovanili Locali vale a dire:
- le società di capitali le cui quote di partecipazione siano possedute in maggioranza da Giovani Locali e da Imprese Giovanili Locali, e i cui componenti degli organi di amministrazione siano in maggioranza Giovani Locali;
- le società cooperative e le società di persone in cui la maggioranza dei soci sono Giovani Locali;
- le imprese individuali il cui titolare è un Giovane Locale;
- i lavoratori autonomi che sono Giovani Locali.
Per «Giovane» si intende una persona fisica che non ha ancora compiuto il trentacinquesimo anno di età alla data della pubblicazione dell’Avviso.
Per «Giovane Locale» si intende un Giovane residente in un Comune Totalmente Montano del Lazio.
Le società possono non essere ancora costituite alla data della domanda (società costituende), ma la loro costituzione con le caratteristiche previste dall’Avviso e dal Progetto approvato, è condizione per l’adozione dell’atto formale di concessione del contributo.
Sono ammissibili le spese per:
- investimenti materiali per lavori di adeguamento strutturale dei locali adibiti a Sede Operativa (inclusi allacci e collegamenti) la cui proprietà non sia di una Parte Correlata. Tali spese sono ammissibili solo se la disponibilità di tali locali è attestata in sede di rendicontazione da un Titolo di Disponibilità con validità antecedente all’avvio dei lavori nel rispetto della normativa applicabile in materia di registrazione;
- altri investimenti materiali per impianti e macchinari, attrezzature industriali e commerciali e altri beni strumentali all’attività di impresa (compreso hardware e software);
- investimenti immateriali per diritti di brevetto industriale, diritti di utilizzazione delle opere dell’ingegno, concessioni, licenze, marchi e diritti simili (incluse le spese di registrazione) e, per le sole società costituende, le spese di costituzione;
- canoni per connettività e nuovi software, infrastrutture o piattaforme ICT acquisiti in modalità “as a service” (SaaS, IaaS o Paas). Tali spese sono ammissibili anche per la quota relativa all’uso successivo alla data di rendicontazione, ma per un massimo di tre anni e nella misura in cui i relativi canoni sono stati pagati e rendicontati;
- spese per servizi qualificati e strategici, aventi carattere una tantum, quali a titolo di esempio, per promozione e pubblicità, per certificazioni di processo o di prodotto, per l’adozione di nuove soluzioni di carattere digitale, commerciale, tecnologico, legale e finanziario, nel limite del 20% delle altre Spese Ammissibili.
Sono escluse le spese sostenute per l’acquisto di terreni, fabbricati, veicoli, beni usati, per l’IVA e per acquisti inferiori ad € 200.
I Progetti dei beneficiari che sono lavori autonomi e imprese individuali devono presentare almeno € 10.000 di spese ammissibili, i Progetti dei beneficiari che sono società e studi associati devono presentare almeno € 20.000 di spese ammissibili.
Il contributo è concesso:
- in regime de minimis (Reg. (UE) 2023/2831), nella misura massima del 70% delle spese ammesse e poi sostenute;
- a ciascun beneficiario che è lavoratore autonomo o impresa individuale non può superare € 25.000, quello concesso a una società o a uno studio associato non può superare € 50.000.
Le richieste di contributo devono essere presentate esclusivamente on-line mediante la piattaforma GeCoWEB Plus, seguendo la procedura descritta nel bando.
Il Formulario è disponibile on line a partire dalle ore 12:00 del 18 marzo 2025; le domande devono essere inviate a partire dalle ore 12:00 del 18 marzo 2025 ed entro le ore 17:00 del 4 giugno 2025.