Al via il bando Twin green and digital transition 2021 di Horizon Europe, rivolto a grandi imprese, industrie, centri di ricerca pubblico-privati e pubbliche amministrazioni.
Andando nello specifico, la call “Twin green and digital transition 2021” (HORIZON-CL3-2021-SSRI-01) – che si inserisce nell’ambito degli investimenti in ricerca e innovazione previsti dal cluster Digital, Industry and Space di “Horizon Europe Framework Programme” – mira a promuovere una leadership globale nella catena del valore industriale pulita e neutrale per il clima, economia circolare e sistemi e infrastrutture digitali neutrali per il clima (reti, data center), attraverso processi produttivi e manifatturieri innovativi e la loro digitalizzazione, nuovi modelli di business, materiali avanzati sostenibili-by-design e tecnologie che consentano il passaggio alla decarbonizzazione in tutti i principali settori industriali che producono emissioni, comprese le tecnologie digitali verdi.
I beneficiari che possono partecipare alla call sono:
- Università;
- Centri di Ricerca pubblico-privati;
- Grandi imprese;
- Industrie;
- Pubbliche Amministrazioni;
- Associazioni.
I risultati attesi sono i seguenti:
- accelerare la doppia transizione verde e digitale dei settori manifatturiero e delle costruzioni;
- creare un nuovo modo verde, flessibile e digitale di costruire e produrre beni.
- fabbriche e catene di valore sostenibili, flessibili, reattive e resilienti, abilitate dalla digitalizzazione, dall’IA, dalla condivisione dei dati, dalla robotica avanzata e dalla modularità.
- aiutare a ridurre le emissioni di CO2 e i rifiuti in questi settori, e a migliorare la durata, la riparabilità e il riciclo dei prodotti/componenti.
- assicurare un uso migliore e più efficiente dei dati generati dall’edilizia per sostenere la competitività e l’ecologizzazione del settore;
- rendere i posti di lavoro delle persone che lavorano nei settori manifatturiero e delle costruzioni più attraenti e più sicuri, e indicare la strada per le opportunità di riqualificazione;
- stabilire un percorso credibile per contribuire a industrie ad alta intensità energetica climaticamente neutre, circolari e digitalizzate;
- aumentare la produttività, la capacità di innovazione, la resilienza, la sostenibilità e la competitività globale delle industrie europee ad alta intensità energetica. Questo include il maggior numero possibile di nuovi grandi hub per la circolarità entro il 2025 (TRL 7 o superiore); sviluppare modi sostenibili per l’utilizzo circolare dei flussi di rifiuti e dei flussi di CO2/CO; ed elettrificare l’industria per consentire e promuovere il passaggio a un sistema di energia rinnovabile;
- contribuire a una sostanziale riduzione dei rifiuti e delle emissioni di CO2, trasformandoli in materie prime alternative per sostituire le materie prime di origine fossile e diminuire la dipendenza dalle importazioni.
Il budget a disposizione per questa prima call, la cui scadenza è per tutte il 23 settembre 2021, è di 403 milioni di euro (bilancio globale), mentre per la successiva scadenza, prevista per il 30 marzo 2022 il budget a disposizione è di 334,50 milioni di euro.
Gli importi che la Commissione intende finanziare per singolo progetto oscillano tra i 4 e i 10 milioni di euro a seconda del “topic” di riferimento con un numero di progetti approvati per topic pari a 3 con un tasso di finanziamento da parte dell’Unione Europea che oscilla tra il 70% e il 100% dei costi effettivi sostenuti in base alla tipologia di costo imputato al bilancio del progetto e alla tipologia del richiedente.
Tutte le proposte devono essere presentate elettronicamente attraverso il sistema di presentazione elettronica del Funders & Tenders Portal (accessibile tramite la pagina Search Funding & Tenders) previa registrazione da parte dell’ente presentatore.