Con decorrenza 11 maggio 2022 è attivo lo sportello per la presentazione delle domande di agevolazione per agli Accordi per l’innovazione.
Le istanze saranno istruite nel rispetto dell’ordine cronologico di presentazione. Una volta esaurite le risorse disponibili per il territorio nazionale, si procede ad utilizzare le riserve finanziarie derivanti dalla sottoscrizione degli Accordi quadro tra il Ministero dello Sviluppo Economico e le Regioni, le province autonome e le altre amministrazioni pubbliche interessate al sostegno dei progetti di ricerca.
Le domande devono essere compilate e presentate esclusivamente utilizzando la procedura disponibile nel sito del soggetto gestore.
L’invio è consentito dalle ore 10:00 alle ore 18:00 di tutti i giorni lavorativi, dal lunedì al venerdì.
Per procedere è necessario che tutti i documenti prodotti automaticamente dal sistema siano stati:
- scaricati;
- visionati;
- firmati digitalmente (se previsto);
- ricaricati nel portale.
Successivamente alla trasmissione, la domanda non potrà più essere modificata.
Alla domanda devono essere obbligatoriamente allegati i seguenti documenti:
- piano di sviluppo. Tale documento deve essere caricato in formato word ed il modello è scaricabile direttamente dalla procedura;
- curriculum vitae del responsabile del progetto (del soggetto indicato come responsabile tecnico del progetto);
- procura (solo se il firmatario della domanda è un procuratore speciale). Qualora il documento in pdf della procura concessa non sia disponibile all’atto della presentazione della domanda, deve essere caricata la dichiarazione del legale rappresentante che si impegna a presentare tale procura entro e non oltre 5 giorni dalla comunicazione di avvenuta ricezione telematica della domanda;
- scheda di autovalutazione degli eventuali contributi positivi relativi ai 6 obiettivi ambientali in cui si applica il principio DNSH. La scheda deve essere firmata digitalmente da parte dei Legali rappresentanti dei singoli soggetti proponenti coinvolti;
- scheda dei possibili impatti relativi ai 6 obiettivi ambientali a cui si applica il principio DNSH. La scheda deve essere firmata digitalmente da parte dei legali rappresentanti dei singoli soggetti proponenti coinvolti;
- (se il progetto è congiunto) contratto di collaborazione;
- lettera di patronage, nel caso in cui la dichiarazione sui dati di bilancio allegata alla domanda si riferisca ad impresa che partecipa per almeno il 20% al capitale sociale del proponente;
- prospetto calcolo parametri dimensionali (solo se il proponente è una PMI);
- documento multiplo con descrizione obbligatoria. Tale documento deve essere caricato in formato word ed il modello è scaricabile direttamente dalla procedura.
Le agevolazioni possono essere concesse nella forma del contributo diretto alla spesa e, qualora richiesto, del finanziamento agevolato, nei limiti delle intensità massime di aiuto, comprensive delle eventuali maggiorazioni, stabilite dagli articoli 4 e 25 del regolamento (UE) 651/2014, a valere sulle risorse messe a disposizione dalle amministrazioni sottoscrittrici dell’Accordo per l’innovazione.
In particolare, il limite massimo dell’intensità d’aiuto delle agevolazioni concedibili è pari al 50% dei costi ammissibili di ricerca industriale e al 25% dei costi ammissibili di sviluppo sperimentale.
Il finanziamento agevolato, qualora richiesto, è concedibile esclusivamente alle imprese, nel limite del 20% del totale dei costi ammissibili di progetto. Gli organismi di ricerca non possono ricevere agevolazioni nella forma del finanziamento agevolato.