Tipologia e destinatari dei tirocini
Il tirocinio (stage) consiste in un periodo di orientamento e di formazione presso un’azienda che non si configura come un rapporto di lavoro.
Ci sono due tipologie di tirocinio:
I Tirocini Curriculari:
Questo tipo di tirocinio è disciplinato dai Regolamenti di istituto o di ateneo ed è promosso da scuole, università o enti di formazione accreditati;
- Svolti da studenti di scuola, università, corsi di formazione…;
- Finalità: integrare l’apprendimento con un’esperienza di lavoro.
I Tirocini Extracurriculari:
Questo tipo di tirocinio è disciplinato dalle Regioni e dalle Province autonome.
- Svolti fuori dal percorso di studio o formazione.
- Destinatari: inoccupati, disoccupati, lavoratori a rischio, disabili;
- Finalità: favorire l’orientamento al lavoro, arrichire le competenze e consocenze e reinserire nel mondo del lavoro.
Il tirocinio permette di acquisire una formazione tecnico-professionale; strumentale: imparare a utilizzare strumenti, dispositivi o sistemi specifici; organizzativa: pianificare le attività e gli impegni in tempo; comportamentale: imparare a capire l’ambiente del lavoro nel modo giusto relazionandosi con colleghi, superiori, clienti ecc. e personale: maturare.
Il tirocinante può verificare le sue attitudini, le sue aspirazioni e le sue aspettative. Mediante l’esperienza pratica specifica professionale può capire le dinamiche e i contenuti preprandolo all’ingresso nel mondo del lavoro.
L’ideale è che il tirocinante sia assunto dopo essere stato formato. Qualora non sia così, il tirocinio rappresenta in ogni caso un vantaggio competitivo che sarà inserito nel curriculum.
Per attivare un tirocinio extracurricolare è necessaria una convenzione tra un soggetto promotore (università, scuola superiore, agenzia per l’impiego, centro di formazione, ecc.) e un soggetto ospitante (azienda, studio professionale, cooperativa, ente pubblico ecc.), corredata da un piano formativo. Il soggetto promotore del tirocinio e il soggetto ospitante nominano un tutor ciascuno, che avranno come compito aiutare il tirocinante:
- nella stesura del piano formativo;
- nel suo inserimento nel nuovo contesto; nella definizione delle condizioni organizzative e didattiche; nel monitoraggio del percorso formativo;
- nell’attestazione dell’attività svolta.
Le competenze e i risultati raggiunti dal tirocinante sono registrati sul libretto formativo.
Anche se il tirocinio non viene considerato un rapporto lavorativo, il soggetto ospitante è soggetto all’obbligo di comunicazione obbligatoria.
Solco Srl, è in grado di supportare le aziende come agenzia accreditata presso il Ministero del Lavoro per la ricollocazione, ricerca e selezione del personale. Per assistenza nell’attivazione delle risorse disponibili previste dalle leggi potete contattare: