L’INPS – con comunicato del 30 agosto 2021 – ha reso noto che a partire dal 01 ottobre 2021, l’Istituto – per agevolare i cittadini impossibilitati ad utilizzare in autonomia i servizi online – consentirà l’accesso ai propri servizi digitali anche mediante la delega dell’identità digitale, oltre che attraverso SPID, CIE (Carta Elettronica Digitale) e CNS (Carta Nazionale dei Servizi).
La facoltà è consentita in attesa del più ampio progetto previsto dall’articolo 64-ter del Codice dell’Amministrazione Digitale che introduce il sistema unificato di delega per la fruizione dei servizi online e consente a chiunque di delegare l’accesso a uno o più servizi a un soggetto titolare dell’identità digitale, ex art. 64, comma 2-quater.
Al riguardo, l’INPS ricorda che l’atto di delega determina la concessione al delegato di tutte le proprie facoltà in tutti gli atti verso l’Istituto: si tratta dunque di un processo delicato da gestire e che non è adatto a regolamentare i rapporti tra cittadini e intermediari che godono di altri strumenti per svolgere il proprio ruolo di rappresentanza.
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Al contempo, l’INAIL – con comunicato del 01 settembre 2021 – ha informato che al 01 ottobre 2021, l’obbligo di accesso ai servizi online con Spid, Cns e Cie è esteso a tutte le categorie di utenti dell’Istituto.
In tal senso:
- è opportuno che tutti gli utenti si attivino per ottenere le nuove credenziali di accesso;
- è consentito richiedere e utilizzare le credenziali dispositive Inail esclusivamente ai minori di anni 18, agli extracomunitari privi di un documento di identità riconosciuto nel sistema Spid e ai soggetti assistiti da tutori, curatori o amministratori di sostegno.