Al via il nuovo appuntamento con FRI-TUR, il fondo rotativo imprese per il sostegno alle imprese e gli investimenti di sviluppo nel turismo.
L’intervento agevolativo, previsto dal PNRR e promosso dal Ministero del Turismo, prevede la concessione di contributi diretti e finanziamenti alle imprese del comparto ricettivo-turistico che investono per migliorare l’ospitalità e riqualificare le strutture in chiave sostenibile e digitale.
dotazione finanziaria
Il nuovo sportello può contare su una dotazione finanziaria di 780 milioni di euro, di cui 180 milioni stanziati per il contributo diretto alla spesa e 600 milioni per il finanziamento agevolato concesso da Cassa Depositi e Prestiti.
Il 50% dei fondi è riservato ad interventi di riqualificazione energetica, mentre una quota pari al 40% cento delle risorse destinate al contributo diretto alla spesa è riservata a interventi realizzati nelle Regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Molise, Sardegna e Sicilia).
Le domande di accesso alle agevolazioni possono essere presentate da:
- imprese alberghiere;
- imprese che esercitano attività agrituristica;
- imprese che gestiscono strutture ricettive all’aria aperta;
- imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale, compresi gli stabilimenti balneari, i complessi termali, i porti turistici, i parchi tematici (inclusi i parchi acquatici e faunistici).
Le imprese che hanno già presentato domanda di agevolazione a valere sul precedente avviso del 28 gennaio 2023, possono ripresentare istanza di incentivo:
- anche per i medesimi programmi di investimento, se la precedente domanda sia risultata non esaminabile, o abbiano rinunciato;
- esclusivamente per programmi di investimento differenti da quelli già proposti, se la precedente domanda sia risultata accolta positivamente ovvero conclusa con esito negativo.
Ai fini dell’ammissibilità, le imprese richiedenti devono:
- gestire, in virtù di un contratto regolarmente registrato, un’attività ricettiva o di servizio turistico in immobili o aree di proprietà di terzi, ovvero essere proprietarie degli immobili oggetto di intervento presso cui sono esercitati l’attività ricettiva o il servizio turistico;
- essere regolarmente costituite e iscritte nel Registro delle imprese e inserite negli elenchi, albi, anagrafi previsti dalla rispettiva normativa di riferimento;
- essere in regime di contabilità ordinaria;
- essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti e non trovarsi in stato di liquidazione anche volontaria ovvero di fallimento;
- avere stabile organizzazione d’impresa nel territorio nazionale;
- essere in regola con le disposizioni vigenti in materia di normativa edilizia e urbanistica, del lavoro, della prevenzione degli infortuni e della salvaguardia dell’ambiente e con gli obblighi contributivi;
- essere in possesso di una positiva valutazione del merito di credito da parte di una banca finanziatrice e di una delibera di finanziamento adottata dalla banca per il finanziamento della domanda di incentivo presentata.
Le imprese, se operanti nel settore agricolo o della pesca, devono impegnarsi ad adottare un apposito regime di contabilità separata per l’attività da agevolare per tutta la durata di realizzazione del programma e di monitoraggio dello stesso.
I progetti presentati devono avere ad oggetto investimenti idonei a migliorare la qualità dell’offerta ricettiva.
In particolare, il programma di investimento, riferito ad una o più delle unità locali dell’impresa richiedente ubicate sul territorio nazionale, deve prevedere la realizzazione di almeno uno dei seguenti interventi (ciascuno dotato di una propria autonomia funzionale):
- interventi di incremento dell’efficienza energetica delle strutture:
- interventi di cui all’articolo 5 del decreto 6 agosto 2020 del Ministro dello sviluppo economico;
- interventi di installazione di nuovi impianti solari fotovoltaici connessi alla rete elettrica su edifici e muniti di sistema di accumulo;
- interventi di riqualificazione antisismica:
- realizzazione di opere destinate a migliorare il comportamento antisismico dell’edificio;
- acquisto di beni destinati a strutture esistenti;
- interventi di eliminazione delle barriere architettoniche: sostituzione di finiture; interventi di natura edilizia più rilevante; realizzazione ex novo di impianti igienico-sanitari; sostituzione di serramenti interni; sistemi e tecnologie volte alla facilitazione della comunicazione ai fini dell’accessibilità;
- interventi edilizi di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia e installazione di manufatti leggeri, incluse le unità abitative mobili e loro pertinenze e accessori collocate, anche in via continuativa, in strutture ricettive all’aperto per la sosta e il soggiorno dei turisti, funzionali alla realizzazione degli interventi di incremento dell’efficienza energetica delle strutture e di riqualificazione antisismica e agli interventi di eliminazione delle barriere architettoniche;
- per gli stabilimenti termali: interventi di realizzazione di piscine termali e acquisizione di attrezzature e apparecchiature per lo svolgimento delle attività termali:
- realizzazione e la ristrutturazione delle vasche e dei percorsi vascolari;
- realizzazione e la ristrutturazione delle unità ambientali;
- attrezzature e apparecchiature per vasche per balneoterapia;
- apparecchi per l’erogazione delle terapie inalatorie e dell’aerosolterapia;
- attrezzature e vasche per la maturazione, lo stoccaggio e la distribuzione del fango;
- attrezzature per la riabilitazione;
- realizzazione di docce, bagni turchi, saune e relative attrezzature;
- interventi di digitalizzazione: acquisto di modem, router e impianti wifi; realizzazione di infrastrutture server, connettività, sicurezza e servizi applicativi; acquisto di dispositivi per i pagamenti elettronici e di software; acquisto di software e relative applicazioni per siti web ottimizzati per il sistema mobile; creazione o acquisto di software e piattaforme informatiche per le funzioni di prenotazione, acquisto e vendita on line; acquisto di licenze software per la gestione delle relazioni con i clienti; acquisto di licenze software necessarie per il collegamento all’hub digitale del turismo di cui alla misura M1C3-I.4.1 del PNRR; acquisto di licenze del software ERP; acquisto di programmi software per piattaforme informatiche per la promozione:
- interventi di acquisto/rinnovo di arredi.