Viale Castrense, 8 - 00182 Roma (RM)
Via Pignatelli Aragona, 82 - 90141 Palermo (PA)

+39 06 70702121
+39 342 6488903

apl@solcosrl.it

Gli Interpelli dell’Agenzia delle Entrate su smart working e previdenza complementare

In data 11 maggio 2021, l’Agenzia delle Entrate – con risposte ad Interpello nn. 228 e 330 – ha fornito alcuni chiarimenti, rispettivamente:

  • al rimborso spese in capo ai dipendenti in smart working;
  • al trattamento fiscale del riscatto esercitato dagli iscritti al fondo di previdenza complementare.

 

Al riguardo:

  • con risposta ad Interpello n. 328/2021, l’AE ha precisato che, in mancanza di una precisa disposizione di legge al riguardo, non possono essere escluse dalla determinazione del reddito di lavoro dipendente le somme rimborsate ai propri dipendenti in smart working sulla base di un criterio forfetario, non supportato da elementi e parametri oggettivi.  In tal senso, al fine di escludere tale rimborso spese dalla determinazione del reddito di lavoro dipendente, occorrerebbe infatti adottare un criterio analitico che consenta di determinare, per ciascuna tipologia di spesa, la quota di costi risparmiati dalla Società, che sono stati invece sostenuti dal dipendente, in modo da poterli considerare riferibili a consumi sostenuti nell’interesse esclusivo del datore di lavoro;
  • con risposta ad Interpello n. 330/2021, l’AE ha chiarito che il riscatto della posizione individuale di previdenza complementare, da parte di iscritti che aderiscono a un accordo collettivo aziendale di incentivo alla risoluzione del rapporto di lavoro stipulato, in deroga al divieto di licenziamento, ex art. 14, comma 3 decreto legge n. 104/2020, può ricondursi alle ipotesi di riscatto parziale, ex art. 14, comma 2, lett. b), Dlgs n. 252/2005.

 

 

Condividi:

Ti potrebbero interessare:

On line la nuova landing page di STEP

On line la nuova landing page di STEP (acronimo di Strategic Technologies for Europe Platform), l’iniziativa europea che sostiene lo sviluppo di tecnologie strategiche da parte delle imprese di ogni dimensione, promuovendo investimenti in tecnologie critiche per rafforzare la competitività industriale dell’Unione Europea. Tale iniziativa

bando isi 2023

Le novità INAIL sull’Avviso pubblico formazione e informazione 2024

L’INAIL – con comunicato del 25 giugno 2025 – ha reso noto che, a mente di quanto previsto dall’art. 10 dell’Avviso pubblico per la realizzazione ed erogazione di progetti di formazione e informazione a carattere prevenzionale, lo sportello informatico per la compilazione e per l’invio

Bambini

Previsto da Ebinter Lazio il bonus per i centri estivi

L’Ente Bilaterale Terziario Lazio ha previsto, per i lavoratori iscritti all’Ente con figli di età compresa tra 4 e 14 anni, un sostegno economico a titolo di rimborso per le spese sostenute durante i periodi di sospensione scolastica per l’iscrizione a centri estivi o strutture

Contattaci

    Sicilia

    QUANTI TIROCINI POSSONO ESSERE ATTIVATI IN UN’AZIENDA?

    • 1 tirocinante se l’azienda ha fino a 5 dipendenti;
    • 2 tirocinanti se l’azienda ha da 6 a 20 dipendenti;
    • 10% di tutti i dipendenti per un organico superiore alle 20 unità.

    CHI SONO I DESTINATARI?

    Disoccupati, inoccupati, persone svantaggiate.

    QUAL È LA DURATA DEL TIROCINIO?

    Il tirocinio non può essere inferiore ai 2 mesi (salvo eccezioni) e non superiore ai 6 mesi, escluso per persone con disabilità che può essere attivato fino a 24 mesi.

    QUALI SONO I TEMPI DI ATTIVAZIONE?

    In qualsiasi momento.

    QUANDO SI ATTIVA, INTERROMPE O PROROGA UN TIROCINIO, è NECESSARIO EFFETTUARE LA COMUNICAZIONE OBBLIGATORIA?

    Si ed è a carico dell’azienda ospitante.

    QUAL è L’INDENNITà MENSILE?

    L’indennità mensile non può essere inferiore ai 300 euro.

    A CARICO DI CHI è L’ASSICURAZIONE INAIL E LA RC?

    A carico dell’azienda ospitante.

    Lazio

    QUANTI TIROCINI POSSONO ESSERE ATTIVATI IN UN’AZIENDA?

    • 1 tirocinante se l’azienda ha fino a 5 dipendenti;
    • 2 tirocinanti se l’azienda ha da 6 a 20 dipendenti;
    • 10% di tutti i dipendenti per un organico superiore alle 20 unità.

    CHI SONO I DESTINATARI?

    Disoccupati, inoccupati, persone svantaggiate.

    QUAL È LA DURATA DEL TIROCINIO?

    Il tirocinio non può essere inferiore ai 2 mesi (salvo eccezioni) e non superiore ai 6 mesi, escluso per persone con disabilità che può essere attivato fino a 24 mesi.

    QUALI SONO I TEMPI DI ATTIVAZIONE?

    In qualsiasi momento.

    QUANDO SI ATTIVA, INTERROMPE O PROROGA UN TIROCINIO, è NECESSARIO EFFETTUARE LA COMUNICAZIONE OBBLIGATORIA?

    Si ed è a carico dell’azienda ospitante.

    QUAL è L’INDENNITà MENSILE?

    L’indennità mensile è di 800 euro.

    A CARICO DI CHI è L’ASSICURAZIONE INAIL E LA RC?

    A carico dell’azienda ospitante.

    Abruzzo

    QUANTI TIROCINI POSSONO ESSERE ATTIVATI IN UN’AZIENDA?

    • 1 tirocinante se l’azienda ha fino a 6 dipendenti
    • 2 tirocinanti se l’azienda ha da 7 a 19 dipendenti
    • 10% di tutti i dipendenti per un organico superiore alle 20 unità.

    CHI SONO I DESTINATARI?

    Disoccupati, inoccupati, persone svantaggiate.

    QUAL È LA DURATA DEL TIROCINIO?

    Il tirocinio non può essere inferiore ai 2 mesi (salvo eccezioni) e non superiore ai 6 mesi, escluso per persone con disabilità che può essere attivato fino a 24 mesi.

    QUALI SONO I TEMPI DI ATTIVAZIONE?

    In qualsiasi momento.

    QUANDO SI ATTIVA, INTERROMPE O PROROGA UN TIROCINIO, è NECESSARIO EFFETTUARE LA COMUNICAZIONE OBBLIGATORIA?

    Si ed è a carico dell’azienda ospitante.

    QUAL è L’INDENNITà MENSILE?

    L’indennità mensile non può essere inferiore ai 600 euro.

    A CARICO DI CHI è L’ASSICURAZIONE INAIL E LA RC?

    A carico dell’azienda ospitante.