INVITALIA – con comunicato del 21 luglio 2020 – ha reso note le novità introdotte dalla legge n. 77/2020 (di conversione del decreto legge “rilancio”) in tema di incentivi Resto al Sud e Smart&Start Italia.
Con riferimento a RESTO AL SUD, si segnala l’aumento del fondo perduto e il finanziamento massimo. Nello specifico, per chi presenta la domanda a partire dal 19 luglio 2020, si avrà la seguente declinazione di importi:
per le iniziative svolte in forma individuale:
- il finanziamento massimo passa da 50.000 a 60.000 euro (art. 245 bis)
per tutte le iniziative:
- il contributo a fondo perduto passa dal 35% al 50% delle spese ammissibili;
- il finanziamento bancario garantito dal Fondo di Garanzia per le Pmi passa dal 65% al 50%.
Le imprese finanziate con Resto al Sud possono ottenere, al completamento del loro progetto, un ulteriore contributo a fondo perduto:
- € 15.000 per le ditte individuali e le attività professionali svolte in forma individuale;
- € 10.000 per ciascun socio, fino a un massimo di € 40.000, per le società.
Quanto a SMART&START ITALIA, si segnala il rifinanziamento e l’ampliamento degli incentivi per le startup.
Nello specifico, è confermato:
- il rifinanziamento di Smart&Start Italia con € 100.000.000 per il 2020, con l’obiettivo di sostenere le startup innovative in tutta Italia;
- l’estensione del contributo a fondo perduto – pari al 30% del mutuo – per le startup innovative del Cratere sismico Centro Italia (le agevolazioni già previste per le startup innovative del cratere sismico aquilano ora sono applicabili anche alle startup innovative nei comuni delle regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria colpiti dai terremoti del 2016 e 2017).