Fondimpresa – con l’Avviso n. 3/2024, recante “Interventi sperimentali relativi al sistema delle Politiche Attive del Lavoro a favore di disoccupati e/o inoccupati” – ha inteso finanziare la realizzazione di Piani formativi finalizzati all’acquisizione di abilità e competenze che favoriscano la crescita professionale e l’occupabilità dei lavoratori e, più nello specifico, finalizzati a incentivare la realizzazione di interventi volti alla qualificazione/riqualificazione di lavoratori disoccupati e/o inoccupati da assumere nelle imprese aderenti.
Il Piano formativo può realizzarsi a livello aziendale o interaziendale nella medesima regione, e in più regioni – a prescindere dalla dimensione aziendale (micro, piccole, medie e grandi) – solo nel caso di imprese multi-localizzate.
Ogni piano formativo deve essere riconducibile esclusivamente al seguente ambito di intervento:
- Formazione finalizzata alla qualificazione/riqualificazione e/o all’aggiornamento delle competenze, beneficiata da aziende che, anche in risposta al fabbisogno di figure professionali difficilmente reperibili in presenza di un disallineamento tra domanda e offerta di lavoro, procedano a formare disoccupati e/o inoccupati ai fini di una successiva assunzione.
Non sono ammissibili nel Piano le attività formative organizzate per conformare le imprese alla normativa nazionale obbligatoria in materia di formazione.
Il Piano formativo deve contenere le seguenti attività:
- Attività preparatorie e di accompagnamento, relative all’analisi della domanda, alla diagnosi e rilevazione dei fabbisogni dell’azienda e/o del territorio;
- Attività non formative, relative a progettazione delle attività del Piano, individuazione e screening dei partecipanti, valutazione e bilancio delle competenze dei lavoratori, monitoraggio e valutazione delle attività;
- Attività di erogazione della formazione, sulla base del programma e delle modalità definite nel Piano presentato a Fondimpresa e nella progettazione di periodo.
Le modalità formative del Piano possono privilegiare l’utilizzo di metodologie flessibili e personalizzate tipiche della formazione/intervento (action learning, coaching, affiancamento, training on the job), fermo restando che non possono essere finanziate le ore di formazione durante le quali il partecipante svolge attività produttive.
Le azioni formative in aula, seminari, action learning e coaching possono essere erogate in tutto o in parte attraverso lo strumento FAD sincrona; in tal caso l’attività a distanza deve essere supportata da un sistema che effettua il tracciamento delle attività svolte e consente la stampa dei relativi rapporti.
Le attività previste nel Piano formativo si devono concludere entro sette mesi decorrenti dalla data di ricevimento della comunicazione di ammissione a finanziamento da parte di Fondimpresa.
Il proponente ha l’obbligo di avviare le attività di erogazione della formazione entro un mese e di portarle a termine entro sei mesi dall’avvio delle stesse; nei due mesi successivi alla conclusione del piano ed entro nove mesi dalla data di ricevimento della comunicazione di ammissione a finanziamento è tenuto a produrre a Fondimpresa la rendicontazione finale delle spese.
Le singole azioni formative che costituiscono l’articolazione del piano devono avere una durata minima di 100 ore e massima di 320 ore.
Il singolo lavoratore può frequentare comunque un massimo di 320 ore di formazione, in una o più azioni formative. Ogni singola azione formativa deve prevedere un minimo di cinque partecipanti e rivolgersi ad un massimo di quindici.
Ai fini della validità dell’azione (quindi, dell’ammissibilità dei relativi costi) è necessario che almeno cinque partecipanti siano formati, ossia abbiano frequentato almeno il 70% delle ore programmate.