L’INAIL – con comunicato del 13 novembre 2020 – ha informato che a decorrere dal 1° dicembre 2020:
- gli istituti di patronato e di assistenza sociale,
- i consulenti del lavoro e gli intermediari
potranno accedere ai servizi online resi disponibili dall’Istituto unicamente con SPID, CIE e CNS.
Entro il 30 settembre 2021 l’accesso a tutti i servizi in rete di tutti gli enti pubblici e della pubblica amministrazione deve avvenire esclusivamente tramite il Sistema pubblico di identità digitale (SPID), la Carta d’identità elettronica (CIE) o la Carta nazionale dei servizi (CNS).
L’INAIL ha previsto un piano di progressiva transizione.
L’obbligo di adottare la nuova modalità riguarda sia coloro che richiedono per la prima volta l’abilitazione sia i soggetti già in possesso di credenziali INAIL.
Sono intermediari gli agronomi e dottori forestali, gli agrotecnici e agrotecnici laureati, avvocati, Caf imprese, centro servizi per il volontariato, consorzi società cooperative, consulenti del lavoro, dottori commercialisti ed esperti contabili, periti agrari e periti agrari laureati, raccomandatari marittimi, servizi di associazione (società e non società), società capogruppo, società tra professionisti (STP) e tributaristi, revisori e altri professionisti per imprese senza dipendenti.
Non cambiano le modalità di richiesta e rilascio delle abilitazioni ai servizi online per lo specifico ruolo di appartenenza.
La richiesta di abilitazione può essere:
- inviata/consegnata direttamente alla sede INAIL competente utilizzando l’apposita modulistica pubblicata sul portale;
- inoltrata in modalità telematica attraverso l’apposito servizio “RICHIESTA ABILITAZIONE INTERMEDIARIO”, presente nella pagina “Intermediario”, esclusivamente previo accesso con SPID, CNS o CIE.
Clicca per saperne di più sui servizi online con Spid, Cie e Cns.
Infine, l’INAIL – con comunicato del 18 novembre 2020 – ha informato che da tale data, al fine di rendere più sicure le operazioni effettuate dagli utenti attraverso i servizi online dell’istituto, è stato implementato l’applicativo del Durc online con la “human verification” tramite il codice captcha.