L’INPGI – con Circolare del 27 giugno 2023, n. 4 – ha ricordato che scade il 31 luglio p.v. il termine previsto per il pagamento dei contributi minimi per l’anno in corso.
Al versamento del contributo minimo annuale sono tenuti tutti i giornalisti iscritti all’INPGI (ex Gestione separata) che nel corso dell’anno 2023 abbiano svolto o abbiano in corso lo svolgimento di attività giornalistica in forma autonoma.
Gli importi dovuti per l’anno 2023 sono i seguenti:
Tipo contributo | Contributo minimo ordinario | Contributo minimo ridotto per i giornalisti con meno di 5 anni di anzianità professionale | Contributo minimo ridotto per i giornalisti titolari di trattamento pensionistico diretto |
Reddito minimo di riferimento | 2.361,33 | 1.180,66 | 2.361,33 |
Contributo Soggettivo (12%) | 283,36 | 141,68 | 141,68 |
Contributo Integrativo (4%) | 94,45 | 47,23 | 94,45 |
Contributo di maternità | 24,90 | 24,90 | 24,90 |
Totale contributo minimo 2023 | 402,71 | 213,81 | 261,03 |
Il pagamento dei contributi dovrà essere eseguito con il Modello F24/Accise, che dovrà essere compilato indicando, quale contribuente, i dati anagrafici ed il codice fiscale del giornalista interessato (non è ammesso il versamento da parte di soggetti diversi) e utilizzando i seguenti codici:
- Ente = P;
- Provincia = (lasciare vuoto);
- Codice tributo = G001;
- Codice identificativo = 22222;
- Mese = 01;
- Anno di riferimento = 2023.
Qualora il giornalista non si trovasse nelle condizioni di poter utilizzare questa forma di pagamento potrà effettuare il versamento mediate bonifico bancario, sul conto intestato all’INPGI, acceso presso il Banco BPM, IBAN: IT 60 D 05034 11701 000000002907. In questo caso è indispensabile che nella causale del versamento sia indicato “AC 2023 seguito dal numero di posizione INPGI A-NNNNN (lettera A seguita da 5 cifre) o dal proprio codice fiscale”.