In data 06 novembre 2023, il Dipartimento per le pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha pubblicato l’avviso pubblico che definisce i criteri e le modalità per la concessione dei contributi alle micro, piccole e medie imprese per l’ottenimento della certificazione della parità di genere (misura del PNRR realizzata in collaborazione con Unioncamere in qualità di soggetto attuatore).
L’Avviso prevede due diverse tipologie di contributi:
- contributi per servizi di assistenza tecnica e accompagnamento sotto forma di voucher per tutoraggio e supporto tecnico-gestionale;
- contributi per i servizi di certificazione della parità di genere.
Con riferimento al punto 1), viene precisato che tali servizi – finalizzati all’ottenimento della certificazione della parità di genere, atti a trasferire alle imprese beneficiarie competenze specialistiche e strategiche a tale scopo – prevedono il supporto:
- per l’analisi dei processi, per individuare i gap esistenti tra lo stato attuale e i requisiti richiesti dalla UNI/PdR 125:2022, per la personalizzazione di documenti/strumenti del Sistema di Gestione della Parità di Genere messi a disposizione dal Soggetto Attuatore, per l’implementazione del Sistema di gestione per la parità di genere, per il monitoraggio degli indicatori di performance e la definizione degli obiettivi strategici (per tali attività sono previste fino a 4 giornate di assistenza). Al riguardo, vengono riconosciuti contributi nella misura massima, per ciascuna impresa, di € 1.639,34 al netto di IVA;
- per la pre-verifica della conformità del Sistema di Gestione adottato dall’impresa alle prescrizioni della prassi della UNI/PdR 125:2022 (per tale attività è prevista 1 giornata di assistenza). Al riguardo, vengono riconosciuti contributi nella misura massima, per ciascuna impresa, di € 409,84 al netto di IVA.
In merito al punto 2), l’erogazione dei contributi avviene in conformità alla UNI/PdR 125:2022 da parte degli Organismi di Certificazione (OdC) iscritti all’Elenco, di cui all’Avviso 14 febbraio 2023.
A tal fine l’impresa acquisisce un preventivo dell’OdC per i servizi di certificazione e lo presenta congiuntamente alla richiesta di contributo.
Il contributo, successivamente al conseguimento della certificazione, viene erogato direttamente dal Soggetto Attuatore all’OdC, senza che l’impresa debba sostenere alcun costo per i servizi di certificazione.
Per ogni giornata di audit dell’OdC, il Soggetto Attuatore eroga un contributo fino ad un massimo di € 1.200,00 al netto dell’IVA.
Tale importo è omnicomprensivo di tutte le competenze e spese per il rilascio della prima certificazione (trasferte, attivazione della pratica, esame della domanda; verifica documentale; verifica in sede e osservazione diretta dell’attività dell’organizzazione certificata, rilascio del certificato, ecc.) sostenute dall’OdC. L’importo massimo per i servizi agevolati, per singola impresa, è comunque di € 10.245,00 al netto di IVA, determinato sulla base dei tempi di audit previsti dal documento internazionale IAF MD 05.
Sono ammissibili i soli servizi per il rilascio della prima certificazione da parte degli OdC iscritti all’“Elenco degli Organismi di Certificazione”, entro i limiti espressi in precedenza e relativamente alle seguenti voci:
- esame della domanda;
- verifica documentale;
- verifica in sede e osservazione diretta dell’attività dell’organizzazione certificata;
- rilascio del certificato.
Non sono ammissibili i costi per lo svolgimento di altri servizi resi dagli OdC (es. pre-audit, audit supplementari, sorveglianza annuale e rinnovo) diversi da quanto indicato.
Le domande di contributo potranno essere presentate dalle imprese interessate a decorrere dalle ore 10:00 del 06 dicembre 2023 fino alle ore 16:00 del 28 marzo 2024.