L’INPS – con Messaggio del 26 marzo 2021, n. 1296 – ha fornito i primi chiarimenti sui beneficiari del bonus per l’acquisto di servizi di baby-sitting o per servizi integrativi per l’infanzia, introdotto dal decreto legge n. 41/2021 per servizi di assistenza e sorveglianza dei minori di 14 anni in didattica a distanza o in quarantena.
Il bonus – che può arrivare fino a un massimo di € 100 settimanali – è erogato mediante il Libretto famiglia ed è richiedibile fino al 30 giugno 2021 dai seguenti beneficiari:
- lavoratori iscritti alla Gestione separata (art. 2, c. 26, Legge n. 335/1995);
- lavoratori autonomi iscritti all’INPS;
- personale del comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico impiegati per le esigenze legate all’emergenza Covid-19;
- lavoratori dipendenti del settore sanitario, pubblico e privato accreditato (medici, infermieri, tecnici di laboratorio biomedico, tecnici di radiologia medica, operatori sociosanitari).
Inoltre, il bonus in commento:
- può essere erogato, in alternativa, direttamente al richiedente, per la comprovata iscrizione ai centri estivi, ai servizi integrativi per l’infanzia, ai servizi socio-educativi territoriali, ai centri con funzione educativa e ricreativa e ai servizi integrativi o innovativi per la prima infanzia;
- può essere usufruito da un genitore solo se l’altro non accede alle altre tutele previste oppure non svolge alcuna attività lavorativa o è sospeso dal lavoro;
- è riconosciuto ai lavoratori autonomi non iscritti all’INPS, subordinatamente alla comunicazione da parte delle rispettive casse previdenziali del numero dei beneficiari.