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Pubblicato da Fondoprofessioni l’Avviso n. 3-2025 (1-2)

In data 29 gennaio 2025, Fondoprofessioni ha pubblicato l’Avviso n. 3/2025 “Piani formativi pluriaziendali”, che finanzia la realizzazione di piani formativi pluriaziendali, progettati in seguito ad analisi dei bisogni, con l’obiettivo di aggregare la domanda formativa di più studi e aziende, su base di settore, area professionale o territorio.

 

Nello specifico, i piani formativi finanziati dovranno esclusivamente riguardare uno o più dei seguenti ambiti:

  • digitalizzazione e innovazione tecnologica;
  • utilizzo dell’intelligenza artificiale;
  • innovazione organizzativa, di servizio e di processo;
  • welfare e benessere aziendale;
  • formazione specifica settoriale contabile, fiscale, lavoristica, legale, sanitaria, tecnica;
  • economia verde e salvaguardia ambientale;
  • sviluppo dell’internazionalizzazione;
  • tecniche e azioni di marketing;
  • responsabilità sociale d’impresa/sostenibilità ESG;
  • cultura aziendale di parità di genere, anche finalizzata alla specifica certificazione;
  • cultura aziendale di inclusione;
  • competenze trasversali/sviluppo abilità personali.

 

I piani formativi di Fondoprofessioni consentono anche alle strutture di micro-piccola dimensione di accedere facilmente alle risorse per la formazione, favorendo un processo di crescita delle risorse umane e un miglioramento qualitativo del servizio erogato, in base ai propri bisogni.

All’interno del piano formativo, anche al fine della valutazione qualitativa, dovranno essere indicati e declinati, a livello di contenuti, gli ambiti formativi sopra riportati.

Non sono ammissibili ambiti formativi differenti da quelli indicati.

 

Attraverso l’Avviso n. 3/25 vengono finanziati piani formativi che prevedano:

  • fase 1: definizione degli obiettivi di apprendimento;
  • fase 2: valutazione finale del conseguimento degli obiettivi di apprendimento;
  • fase 3: attestazione trasparente e spendibile degli apprendimenti acquisiti;
  • fase 4: rilevazioni a campione sui risultati ed effetti della formazione.

Le risorse finanziarie allocate sono pari ad € 1.500.000 e saranno destinate alla realizzazione di piani formativi pluriaziendali, ovvero destinati a più studi professionali e aziende aderenti, secondo la seguente ripartizione in linee:

  • linea 1: attività professionali – € 750.000;
  • linea 2: altri settori – € 750.000.

Per ogni linea sarà stilata una graduatoria dei piani formativi, per determinare l’accesso alle risorse disponibili, tenuto conto della valutazione qualitativa.

Nel caso ci fossero eventuali residui di risorse su una o più linee, conseguentemente alla definizione delle graduatorie, il C.d.A. si riserva di destinare tale ammontare ad altra linea.

 

I piani formativi sono rivolti unicamente agli studi e alle aziende iscritti Fondoprofessioni, attraverso la destinazione del contributo, che aderiscono alle iniziative promosse dagli enti proponenti.

Gli studi/aziende coinvolti sono definiti enti beneficiari e devono essere iscritti al Fondo prima dell’avvio dell’attività formativa.

Gli enti beneficiari provenienti dai settori professionali dovranno partecipare alla linea “Attività professionali” dell’avviso n. 3/2025; invece, le imprese di altre aree economiche dovranno partecipare alla Linea “Altri settori”, senza possibilità di piani formativi “misti”.

L’ente attuatore dovrà indicare gli Enti beneficiari previsionali in fase di presentazione del piano formativo.

L’adesione è verificabile tramite il “Cassetto previdenziale”, reperibile mediante il portale INPS, all’interno del “Fascicolo elettronico”, sezione “Dati complementari”.

destinatari dei piani formativi ammissibili sono i dipendenti con contratto a tempo determinato/indeterminato o di apprendistato, provenienti dagli studi/aziende aderenti al Fondo.

Per favorire l’integrazione delle competenze, è possibile coinvolgere nelle attività formative, come “uditori” dello studio/azienda in formazione, i datori di lavoro, i collaboratori coordinati e in regime di partita IVA.

I datori di lavoro che applicano il CCNL Studi professionali e aderiscono integralmente alla bilateralità possono chiedere ad Ebipro, Ente bilaterale di settore, il rimborso del 100% della retribuzione sostenuta dei dipendenti in formazione, fino a un massimo di 40 ore annue a dipendente, nel caso di partecipazione ai piani formativi finanziati tramite Fondoprofessioni.

Clicca qui per saperne di più

 

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    QUANTI TIROCINI POSSONO ESSERE ATTIVATI IN UN’AZIENDA?

    • 1 tirocinante se l’azienda ha fino a 5 dipendenti;
    • 2 tirocinanti se l’azienda ha da 6 a 20 dipendenti;
    • 10% di tutti i dipendenti per un organico superiore alle 20 unità.

    CHI SONO I DESTINATARI?

    Disoccupati, inoccupati, persone svantaggiate.

    QUAL È LA DURATA DEL TIROCINIO?

    Il tirocinio non può essere inferiore ai 2 mesi (salvo eccezioni) e non superiore ai 6 mesi, escluso per persone con disabilità che può essere attivato fino a 24 mesi.

    QUALI SONO I TEMPI DI ATTIVAZIONE?

    In qualsiasi momento.

    QUANDO SI ATTIVA, INTERROMPE O PROROGA UN TIROCINIO, è NECESSARIO EFFETTUARE LA COMUNICAZIONE OBBLIGATORIA?

    Si ed è a carico dell’azienda ospitante.

    QUAL è L’INDENNITà MENSILE?

    L’indennità mensile non può essere inferiore ai 300 euro.

    A CARICO DI CHI è L’ASSICURAZIONE INAIL E LA RC?

    A carico dell’azienda ospitante.

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    QUANTI TIROCINI POSSONO ESSERE ATTIVATI IN UN’AZIENDA?

    • 1 tirocinante se l’azienda ha fino a 5 dipendenti;
    • 2 tirocinanti se l’azienda ha da 6 a 20 dipendenti;
    • 10% di tutti i dipendenti per un organico superiore alle 20 unità.

    CHI SONO I DESTINATARI?

    Disoccupati, inoccupati, persone svantaggiate.

    QUAL È LA DURATA DEL TIROCINIO?

    Il tirocinio non può essere inferiore ai 2 mesi (salvo eccezioni) e non superiore ai 6 mesi, escluso per persone con disabilità che può essere attivato fino a 24 mesi.

    QUALI SONO I TEMPI DI ATTIVAZIONE?

    In qualsiasi momento.

    QUANDO SI ATTIVA, INTERROMPE O PROROGA UN TIROCINIO, è NECESSARIO EFFETTUARE LA COMUNICAZIONE OBBLIGATORIA?

    Si ed è a carico dell’azienda ospitante.

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    L’indennità mensile è di 800 euro.

    A CARICO DI CHI è L’ASSICURAZIONE INAIL E LA RC?

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    QUANTI TIROCINI POSSONO ESSERE ATTIVATI IN UN’AZIENDA?

    • 1 tirocinante se l’azienda ha fino a 6 dipendenti
    • 2 tirocinanti se l’azienda ha da 7 a 19 dipendenti
    • 10% di tutti i dipendenti per un organico superiore alle 20 unità.

    CHI SONO I DESTINATARI?

    Disoccupati, inoccupati, persone svantaggiate.

    QUAL È LA DURATA DEL TIROCINIO?

    Il tirocinio non può essere inferiore ai 2 mesi (salvo eccezioni) e non superiore ai 6 mesi, escluso per persone con disabilità che può essere attivato fino a 24 mesi.

    QUALI SONO I TEMPI DI ATTIVAZIONE?

    In qualsiasi momento.

    QUANDO SI ATTIVA, INTERROMPE O PROROGA UN TIROCINIO, è NECESSARIO EFFETTUARE LA COMUNICAZIONE OBBLIGATORIA?

    Si ed è a carico dell’azienda ospitante.

    QUAL è L’INDENNITà MENSILE?

    L’indennità mensile non può essere inferiore ai 600 euro.

    A CARICO DI CHI è L’ASSICURAZIONE INAIL E LA RC?

    A carico dell’azienda ospitante.