Nella Gazzetta Ufficiale del 19 maggio 2020, n. 128 è stato pubblicato il decreto legge 19 maggio 2020, n. 34, recante “Misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all’economia, nonché’ di politiche sociali connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19”.
Tra le altre cose, si segnala:
- la proroga fino ad un massimo di 30 giorni dei congedi parentali per genitori lavoratori dipendenti del privato con figli di età non superiore a 12 anni che riceveranno un’indennità al 50% della retribuzione;
- l’aumento del bonus baby sitting, che passa da € 600 ad € 1.200 (per i comparti sicurezza, difesa e soccorso pubblico e per il settore sanitario pubblico e privato il limite massimo è aumentato ad € 2.000) e che può essere utilizzato per l’iscrizione ai servizi socio-educativi territoriali, ai centri con funzione educativa e ricreativa e ai servizi integrativi o innovativi per la prima infanzia;
- la possibilità – per i genitori lavoratori dipendenti del settore privato che hanno almeno un figlio minore di 14 anni, a condizione che nel nucleo familiare non vi sia altro genitore beneficiario di strumenti di sostegno al reddito in caso di sospensione o cessazione dell’attività lavorativa o che non vi sia genitore non lavoratore – diritto a svolgere la prestazione di lavoro in modalità agile, anche in assenza degli accordi individuali (per i datori di lavoro pubblici, la modalità di lavoro agile può essere applicata a ogni rapporto di lavoro subordinato);
- l’aumento a 12 giornate complessive dei permessi retribuiti, usufruibili per chi dispone già dei permessi ex legge n. 104/1992 per l’assistenza di un familiare, nei mesi di maggio e giugno 2020.