Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – con Nota 14 luglio 2021, prot. n. 2548 – ha fornito alcuni chiarimenti in merito all’attività e agli adempimenti relativi alla comunicazione smart working.
Al riguardo, il MLPS ha ribadito che la trasmissione della suddetta comunicazione deve essere eseguita esclusivamente utilizzando l’applicativo informatico disponibile sul sito dello stesso Ministero, secondo le istruzioni tecnico-procedurali fornite.
Non sono ammesse modalità di trasmissione equipollenti all’utilizzo della piattaforma informatica.
L’invio della comunicazione in oggetto a mezzo PEC non assolve dunque l’adempimento prescritto dalla normativa vigente.
A mente dell’art. 11, decreto legge n. 52/2021 (convertito, con modificazioni, nella legge 17 giugno 2021, n. 87), fino al 31 dicembre 2021 le modalità di comunicazione del lavoro agile restano quelle previste dall’art. 90, commi 3 e 4, decreto legge n. 34/2020: pertanto, deve utilizzarsi la procedura semplificata già in uso (per la quale non è necessario allegare alcun accordo con il lavoratore), che prevede esclusivamente l’utilizzo di modulistica e applicativo informatico resi disponibili dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.