Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociale – con comunicato del 16 gennaio 2023 – ha reso noto che fino 15 febbraio 2023 sono aperti i termini per la presentazione dell’istanza di richiesta del contributo agli enti privati gestori di attività formative per l’anno 2023, ex lege n. 40/1987.
Possono usufruire dell’incentivo gli enti privati che:
- non operano scopo di lucro;
- hanno carattere nazionale e operano in più di una Regione;
- applicano il CCNL di categoria per il personale;
- rendono pubblico il bilancio annuale per ogni centro di attività;
- sono dotati di una struttura tecnica e organizzativa idonea allo svolgimento delle attività formative.
L’assegnazione del contributo erogabile a ciascun beneficiario avviene in base ai seguenti criteri:
- attività formativa dichiarata o attestata a cui sarà riservato il 70% delle risorse;
- numero di regioni nelle quali viene raggiunto un minimo di ore per allievo annue in almeno tre tipi di qualifica diversi a cui sarà riservato il 20% delle risorse.
- numero dei dipendenti della sede centrale a cui sarà riservato il 10% delle risorse.
I contributi sono erogati a copertura delle spese generali di amministrazione non coperte da contributi regionali e relative al coordinamento operativo a livello nazionale degli stessi enti.
Il limite temporale dei costi ammissibili è relativo all’esercizio finanziario in corso.