Il Ministro del Turismo – con decreto del 28 gennaio 2023 – ha reso note le istruzioni operative per la presentazione delle domande di accesso alle agevolazioni del Fondo rotativo imprese turistiche (misura denominata “FRI-Tur”).
Le agevolazioni assumono la forma del contributo a fondo perduto in conto impianti e del finanziamento agevolato.
Il contributo a fondo perduto varia in base alla dimensione dell’impresa e alla localizzazione dell’investimento.
l finanziamento agevolato è concesso al tasso fisso dello 0,50% con durata minima di 4 anni (48 mesi) e massima di 15 anni (180 mesi), inclusi 3 anni di preammortamento massimi (36 mesi), correlati all’effettiva durata del programma di investimento e decorrenti dalla data di sottoscrizione del contratto di finanziamento.
Al finanziamento agevolato deve essere associato un finanziamento bancario a tasso di mercato di pari importo e durata, erogato da una banca scelta liberamente dall’impresa tra le banche aderenti alla misura (il cui elenco è pubblicato nei siti istituzionali del Ministero del Turismo, dell’ABI e di Cassa depositi e prestiti).
La somma del finanziamento agevolato, del finanziamento bancario e del contributo diretto alla spesa non può essere superiore al 100% del programma ammissibile.
Gli incentivi, ovvero la somma del finanziamento agevolato e del contributo a fondo perduto, sono riconosciuti nel rispetto dei limiti, in termini di ESL, previsti dal Regolamento (UE) 651/2014.
Le domande di accesso alle agevolazioni possono essere presentate a partire dalle ore 12:00 del 1° marzo 2023 alle ore 12:00 del 31 marzo 2023, esclusivamente tramite la piattaforma on line di Invitalia (www.invitalia.it).
Alla domanda deve essere allegata l’attestazione della banca finanziatrice in merito alla valutazione del merito di credito e all’intervenuta adozione della delibera di finanziamento.
Ciascuna impresa può presentare una sola domanda di agevolazione.