L’INAIL – con comunicato del 17 maggio 2024 – ha reso noto che scade il 30 maggio il termine per compilare le domande per il bando ISI 2023, che mette a disposizione delle imprese contributi in conto capitale per realizzare progetti per il miglioramento delle condizioni di salute e di sicurezza dei lavoratori rispetto alle condizioni preesistenti.
Dal 3 giugno p.v. le imprese che avranno raggiunto, o superato, la soglia minima di ammissibilità (120 punti) e salvato definitivamente la propria domanda, potranno effettuare il download del codice token assegnato alla domanda necessario per partecipare al click day per accedere ai contributi.
La dotazione finanziaria complessiva disponibile ammonta a 508.400.000 milioni di euro.
In linea generale, possono presentare domanda le imprese, anche individuali, ubicate su tutto il territorio nazionale iscritte al Registro delle imprese o all’Albo delle imprese artigiane. anche individuali, ubicate in ciascun territorio regionale/provinciale e iscritte alla CCIAA.
Le domande possono riferirsi ad una sola tipologia di intervento tra le seguenti:
- progetti per la riduzione dei rischi tecnopatici (asse 1.1). A valere su tale Asse di finanziamento, sono ammessi anche gli Enti del Terzo Settore, iscritti nel RUNTS;
- progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale (asse 1.2);
- progetti per la riduzione dei rischi infortunistici (asse 2);
- progetti di bonifica da materiali contenenti amianto (asse 3);
- progetti per micro e piccole imprese iscritte al Registro delle imprese o all’Albo delle imprese artigiane, operanti nei seguenti settori Ateco 2007: 03, 10.41.10, 10.51.20, 10.61.10, 10.61.20, 13, 14, 15, 16.10.00, 23.19.20, 23.41.00, 23.70.10, 31, 32.12, 32.13, 32.2, 32.3, 32.4, 32.99.1 (asse 4);
- progetti per le micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione agricola primaria dei prodotti agricoli (asse 5).
Sono ammissibili le spese riferite a progetti non realizzati e non in corso di realizzazione al 30 maggio 2024.
Per “progetto in corso di realizzazione” si intende un progetto per la cui realizzazione siano stati assunti da parte dell’impresa/ente richiedente, al 30 maggio 2024, obbligazioni contrattuali con il soggetto terzo che dovrà operare per realizzarlo (la firma del preventivo per accettazione non costituisce obbligo contrattuale).
Per i progetti di bonifica da materiali contenenti amianto la data di presentazione del piano di lavoro può essere antecedente al 30 maggio 2024.
Per tutti gli assi, sono ammesse a finanziamento:
- le spese direttamente necessarie alla realizzazione del progetto;
- le spese accessorie o strumentali funzionali alla realizzazione del progetto;
- le spese tecniche.
L’impresa deve realizzare il progetto, a pena di decadenza, entro 365 giorni decorrenti dalla data di ricezione del provvedimento di concessione del contributo.
Il contributo, in conto capitale, sarà pari:
- per gli assi 1, 2, 3 e 4: al 65% della spesa ammissibile, con un minimo di € 5.000 ed un massimo di € 130.000.
Non è previsto alcun limite minimo di finanziamento per le imprese fino a 50 dipendenti che presentano progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale (asse 1.2);
per l’asse 5:
- all’80% della spesa ammissibile, per i giovani agricoltori;
- al 65% della spesa ammissibile, per la generalità delle aziende.
In ogni caso, il contributo erogabile sarà compreso tra un minimo di 5.000 euro ed un massimo di € 130.000.