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Pubblicato dal Fondo For.Te. Avviso di Sistema n. 5-24 (1-2)

In data 11 giugno 2024, il Consiglio di Amministrazione di For.Te. ha varato il nuovo Avviso della Programmazione 2024.

L’Avviso n. 5/2024 è costituito da due assi di interventi:
  1. quello destinato al Comparto Altri Settori Economici, ovvero rivolto a quelle aziende che non rientrano nei settori Commercio, Turismo, Servizi e Logistica, Spedizioni, Trasporti, sulla base della classificazione ATECO;
  2. quello finalizzato alle aziende che operano nel settore dei servizi sanitari e sociosanitari – assistenziali e di welfare, dagli studi medici e veterinari, alle case di cura, cliniche anche veterinarie, laboratori di analisi, ospedali, strutture residenziali di assistenza a persone anziane, disabili, comunità, servizi di segretariato sociale, ecc., sulla base della classificazione ATECO.

Con riferimento al punto 1), il Fondo For.Te. punta a dare priorità alle azioni formative finalizzate all’acquisizione/adeguamento delle competenze professionali, anche riferibili alle priorità indicate dal PNRR:

  • Digitalizzazione, Innovazione, Competitività, Cultura – Obiettivo è promuovere la trasformazione digitale del Paese, sostenere l’innovazione del sistema produttivo, e investire in due settori chiave per l’Italia, turismo e cultura.
  • Rivoluzione verde e Transizione ecologica – Obiettivo è migliorare la sostenibilità e la resilienza del sistema economico e assicurare una transizione ambientale equa e inclusiva.
  • Inclusione e Coesione – Obiettivo è facilitare la partecipazione al mercato del lavoro, anche attraverso la formazione, rafforzare le politiche attive del lavoro e favorire l’inclusione sociale.
  • Environmental, Social e Governance – Obiettivo è sostenere le azioni finalizzate alla sostenibilità, alla tutela ambientale, alla responsabilità sociale e alla governance di un’impresa o di una organizzazione.
  • Giubileo 2025, Olimpiadi e Paralimpiadi 2026 – Obiettivo è sostenere azioni formative qualificanti e strategiche promosse dalle imprese nei singoli territori, con la finalità di contribuire al miglioramento dei livelli di accoglienza e dei servizi su tutto il territorio nazionale, che potrà anche indirettamente beneficiare di questi due grandi eventi.

Per le richiamate finalità, sono stanziate risorse complessive pari a € 10.000.000,00, così suddivise:

  • € 5.000.000,00 per il finanziamento di Piani formativi Aziendali;
  • € 5.000.000,00 per il finanziamento di Piani di tipologia Territoriale/Settoriale.

La durata massima di un Piano di Tipologia Aziendale è di 18 mesi.  La durata massima di un Piano di tipologia Territoriale/Settoriale è di 24 mesi. 

Il finanziamento concesso per ogni Piano formativo Territoriale/Settoriale (ovvero, per ogni Piano formativo Aziendale) non potrà superare il valore massimo di € 100.000,00.

I seguenti lavoratori possono essere destinatari dell’attività formativa anche durante i periodi di disoccupazione, nel qual caso il cofinanziamento privato non è richiesto:

  • ai lavoratori in possesso dei requisiti per esercitare il diritto di precedenza e ai lavoratori con contratto a termine, anche a fronte di intensificazione stagionale e/o ciclica dell’attività in seno ad aziende ad apertura annuale;
  • ai lavoratori delle province dell’Emilia-Romagna, delle Marche, del Veneto e della Lombardia interessate dallo stato di calamità naturali intervenute nel 2023. Sono inclusi i Comuni della Toscana colpiti da eventi calamitosi, elencati nell’allegato A, dell’ordinanza commissariale n. 98 del 15/11/2023.
Possono presentare Piani Aziendali:
        1. Datori di lavoro per i propri dipendenti, la cui adesione sia già stata comunicata dall’INPS al Fondo alla data di presentazione della Domanda di finanziamento;
        2. Consorzi di imprese, costituiti, ex art. 2602 cod. civ., per i propri lavoratori/lavoratrici o per quelli/e delle imprese consorziate, la cui adesione sia già stata comunicata dall’INPS al Fondo alla data di presentazione della domanda di finanziamento;
        3. Gruppi di imprese: la Capogruppo per i propri lavoratori/lavoratrici o per quelli dell’intero Gruppo ovvero per una delle società costituenti il Gruppo, la cui adesione sia già stata comunicata dall’INPS al Fondo alla data di presentazione della domanda di finanziamento.

Il numero minimo dei partecipanti alla singola edizione di un modulo formativo, nel caso in cui sia stata prevista l’erogazione in forma “collettiva”, è di 4 lavoratori.

Ai fini della validità dell’intervento e, quindi, dell’ammissibilità dei relativi costi, è necessario che almeno 3 lavoratori abbiano frequentato il 70% delle ore programmate.

In tutti i casi, ai fini dell’ammissibilità dei relativi costi, è necessario che il singolo lavoratore abbia frequentato almeno il 70% delle ore relative alle edizioni alle quali viene associato.

 

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    Sicilia

    QUANTI TIROCINI POSSONO ESSERE ATTIVATI IN UN’AZIENDA?

    • 1 tirocinante se l’azienda ha fino a 5 dipendenti;
    • 2 tirocinanti se l’azienda ha da 6 a 20 dipendenti;
    • 10% di tutti i dipendenti per un organico superiore alle 20 unità.

    CHI SONO I DESTINATARI?

    Disoccupati, inoccupati, persone svantaggiate.

    QUAL È LA DURATA DEL TIROCINIO?

    Il tirocinio non può essere inferiore ai 2 mesi (salvo eccezioni) e non superiore ai 6 mesi, escluso per persone con disabilità che può essere attivato fino a 24 mesi.

    QUALI SONO I TEMPI DI ATTIVAZIONE?

    In qualsiasi momento.

    QUANDO SI ATTIVA, INTERROMPE O PROROGA UN TIROCINIO, è NECESSARIO EFFETTUARE LA COMUNICAZIONE OBBLIGATORIA?

    Si ed è a carico dell’azienda ospitante.

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    A carico dell’azienda ospitante.

    Lazio

    QUANTI TIROCINI POSSONO ESSERE ATTIVATI IN UN’AZIENDA?

    • 1 tirocinante se l’azienda ha fino a 5 dipendenti;
    • 2 tirocinanti se l’azienda ha da 6 a 20 dipendenti;
    • 10% di tutti i dipendenti per un organico superiore alle 20 unità.

    CHI SONO I DESTINATARI?

    Disoccupati, inoccupati, persone svantaggiate.

    QUAL È LA DURATA DEL TIROCINIO?

    Il tirocinio non può essere inferiore ai 2 mesi (salvo eccezioni) e non superiore ai 6 mesi, escluso per persone con disabilità che può essere attivato fino a 24 mesi.

    QUALI SONO I TEMPI DI ATTIVAZIONE?

    In qualsiasi momento.

    QUANDO SI ATTIVA, INTERROMPE O PROROGA UN TIROCINIO, è NECESSARIO EFFETTUARE LA COMUNICAZIONE OBBLIGATORIA?

    Si ed è a carico dell’azienda ospitante.

    QUAL è L’INDENNITà MENSILE?

    L’indennità mensile è di 800 euro.

    A CARICO DI CHI è L’ASSICURAZIONE INAIL E LA RC?

    A carico dell’azienda ospitante.

    Abruzzo

    QUANTI TIROCINI POSSONO ESSERE ATTIVATI IN UN’AZIENDA?

    • 1 tirocinante se l’azienda ha fino a 6 dipendenti
    • 2 tirocinanti se l’azienda ha da 7 a 19 dipendenti
    • 10% di tutti i dipendenti per un organico superiore alle 20 unità.

    CHI SONO I DESTINATARI?

    Disoccupati, inoccupati, persone svantaggiate.

    QUAL È LA DURATA DEL TIROCINIO?

    Il tirocinio non può essere inferiore ai 2 mesi (salvo eccezioni) e non superiore ai 6 mesi, escluso per persone con disabilità che può essere attivato fino a 24 mesi.

    QUALI SONO I TEMPI DI ATTIVAZIONE?

    In qualsiasi momento.

    QUANDO SI ATTIVA, INTERROMPE O PROROGA UN TIROCINIO, è NECESSARIO EFFETTUARE LA COMUNICAZIONE OBBLIGATORIA?

    Si ed è a carico dell’azienda ospitante.

    QUAL è L’INDENNITà MENSILE?

    L’indennità mensile non può essere inferiore ai 600 euro.

    A CARICO DI CHI è L’ASSICURAZIONE INAIL E LA RC?

    A carico dell’azienda ospitante.