Qualora la formazione sia a distanza, i corsi, che verranno svolti con strumenti informatici, devono avere i seguenti requisiti:
- l’attività formativa deve essere svolta attraverso gli strumenti di video conferenza con ripresa video contemporanea di tutti i partecipanti e dei formatori consentendo, altresì, la condivisione dei documenti;
- l’intero corso deve essere video registrato consentendo l’inquadratura contemporanea di tutti i partecipanti e dei docenti;
- i docenti ed i partecipanti devono previamente essere identificati con acquisizione di copia del documento di identità, e per ciascuno di essi deve essere creato un apposito profilo contraddistinto da un codice alfanumerico attraverso cui accedere alla piattaforma della video conferenza;
- le registrazioni dell’attività formativa e delle verifiche periodiche devono essere archiviate, registrate in formato elettronico e conservate per tre anni;
- alla società RAM S.p.A. devono essere comunicati i codici di accesso alla videoconferenza.
Per quanto riguarda la tipologia di costi ammissibili, sono ammesse le seguenti voci di spesa:
- costi della docenza in aula;
- costi del tutor;
- altri costi per l’erogazione della formazione;
- spese di viaggio relative a formatori e partecipanti;
- materiali e forniture con attinenza diretta al progetto;
- ammortamento degli strumenti e delle attrezzature per la quota da riferire al loro uso esclusivo per il progetto di formazione;
- costi dei servizi di consulenza relativi all’iniziativa formativa programmata (escluso costo del revisore legale);
- eventuale costo revisore legale;
- costi del personale relativi ai partecipanti alla formazione;
- costi generali indiretti (spese amministrative, locazione, spese generali) per le ore durante le quali i partecipanti hanno seguito la formazione.
Le spese complessive inerenti all’attività didattica (relative a: personale docente, tutor, spese di trasferta, materiali e forniture con attinenza al progetto, ammortamento degli strumenti e delle attrezzature per la quota parte da riferire al loro uso esclusivo per il progetto di formazione e costo dei servizi di consulenza) devono essere pari o superiori al 50% di tutti i costi ammissibili.
Il contributo massimo erogabile è pari a:
- € 15.000 per le microimprese (che occupano meno di 10 persone);
- € 50.000 per le piccole imprese (che occupano meno di 50 persone);
- € 100.000 per le medie imprese (che occupano meno di 250 persone);
- € 150.000 per le grandi imprese (che occupano un numero pari o superiore a 250 unità).
Le forme associate di imprese possono ottenere un contributo pari alla somma dei contributi massimi riconoscibili alle imprese, associate al raggruppamento, che partecipano al piano formativo, con un tetto massimo di € 300.000.
Per la determinazione del contributo si terrà conto dei seguenti massimali:
- ore di formazione: € 30 per ciascun partecipante;
- compenso della docenza in aula: € 120 ogni ora;
- compenso dei tutor: € 30 per ogni ora;
- servizi di consulenza a qualsiasi titolo prestati: 20% del totale dei costi ammissibili.
Qualora al termine delle attività istruttorie le risorse a disposizione (pari a cinque milioni di euro) non fossero sufficienti a soddisfare tutte le istanze giudicate ammissibili, il contributo da erogarsi alle imprese richiedenti sarà proporzionalmente ridotto.
Le domande di contributo devono essere presentate entro il 23 gennaio 2025, tramite Posta elettronica certificata, all’indirizzo PEC ram.formazione2025@pec.it, sottoscritte con firma digitale dal rappresentante legale dell’impresa, del consorzio o della cooperativa richiedente, specificando nell’oggetto: “Domanda di ammissione incentivo formazione professionale edizione 15”.
Ogni impresa richiedente, anche se associata ad un consorzio o a una cooperativa, può presentare una sola domanda di accesso al contributo (in caso di presentazione di più domande sarà presa in considerazione solo la domanda presentata per prima).