Il Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica – con Avviso del 03 aprile 2025, n. 131 – mira a finanziare progetti di ricerca, sviluppo e innovazione tecnologica nell’ambito delle Missioni “Green Powered Future” (GPFM) e “Clean Hydrogen” (CHM) di Mission Innovation 2.0.
L’obiettivo principale è favorire lo sviluppo di soluzioni digitali avanzate che migliorino l’intelligenza, la sicurezza e la capacità predittiva delle reti energetiche italiane.
L’iniziativa si propone anche di rafforzare il ruolo strategico dell’Italia nell’ambito delle tecnologie clean-tech e nella gestione dei big data applicati all’energia.
In particolare, i progetti dovranno contribuire a:
- abilitare una maggiore penetrazione delle fonti rinnovabili nella rete;
- migliorare l’efficienza e la resilienza del sistema energetico;
- favorire lo sviluppo dell’idrogeno verde come vettore energetico strategico;
- promuovere la digitalizzazione della rete come elemento chiave per la transizione energetica.
L’avviso, rivolto all’area strategica “Dati e digitalizzazione di rete”, è dotato di risorse finanziarie totali pari ad € 60.000.000 per progetti che devono rispondere agli obiettivi e criteri tecnici riportati nell’all. A “Disciplinare tecnico”.
Le proposte progettuali dovranno concentrarsi su almeno una delle seguenti quattro aree tematiche prioritarie, considerate centrali per l’evoluzione digitale del sistema energetico nazionale:
- piattaforme digitali interoperabili: sistemi aperti e scalabili capaci di integrare in modo efficiente dati provenienti da fonti eterogenee, facilitando l’interazione tra operatori di rete, produttori, consumatori e prosumer;
- digital twin, intelligenza artificiale e modelli predittivi: utilizzo di ambienti digitali gemelli, algoritmi di machine learning e IA per ottimizzare la gestione delle reti e prevedere dinamiche complesse come il consumo, la produzione o eventuali criticità;
- integrazione dell’e-mobility con la rete: sviluppo di strumenti e sistemi per coordinare la mobilità elettrica con il bilanciamento della rete, in particolare attraverso la gestione intelligente della ricarica e il Vehicle-to-Grid (V2G);
- cybersecurity: progettazione di infrastrutture digitali energetiche sicure, protette da minacce informatiche sempre più sofisticate, con soluzioni di monitoraggio continuo e risposta proattiva agli attacchi.
Possono presentare domanda di partecipazione le compagini progettuali composte da almeno due soggetti, tra cui:
- imprese, comprese le startup innovative;
- organismi di ricerca e diffusione della conoscenza, pubblici o privati.
Ogni proposta deve essere presentata da un’impresa capofila, che avrà la responsabilità formale e operativa del progetto. I partner dovranno garantire una reale integrazione tra competenze tecnologiche, capacità industriali e know-how scientifico.
Il costo totale ammissibile per ciascun progetto deve essere compreso tra € 1.000.000 ed € 20.000.000.
I contributi sono concessi a fondo perduto, nel rispetto della normativa europea sugli aiuti di Stato.
In particolare, si applica il regolamento UE 651/2014, art. 25 “Aiuti a progetti di ricerca e sviluppo”, che disciplina l’intensità massima degli aiuti in funzione del tipo di attività (ricerca industriale, sviluppo sperimentale, innovazione) e della dimensione dell’impresa.
I progetti devono inoltre rispettare le condizioni del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea (TFUE), artt. 107 e 108, per garantirne la compatibilità con il mercato interno.
Le domande di partecipazione dovranno essere trasmesse esclusivamente tramite la piattaforma telematica dedicata, accessibile attraverso il portale bandi della CSEA (Cassa per i Servizi Energetici e Ambientali), con la seguente tempistica:
- apertura della piattaforma: ore 12:00 del 6 maggio 2025;
- chiusura del bando: ore 12:00 del 20 giugno 2025.
Le proposte dovranno essere complete della documentazione tecnica e amministrativa richiesta.
Informazioni e chiarimenti sugli atti dell’avviso potranno essere richiesti entro e non oltre il 3 giugno 2025 all’indirizzo di posta elettronica bandi-mi-2025@rse-web.it dal quale sarà inviata una risposta automatica quale conferma di ricezione.
Riceveranno risposta solo le domande di interesse generale che saranno pubblicate, con le dovute modifiche e le relative risposte, come “domande poste frequentemente – FAQ” sul sito del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica.