Dall’8 giugno e fino all’11 settembre 2023 si può presentare domanda per contributi a fondo perduto a favore di iniziative imprenditoriali realizzate nei Comuni assegnatari di risorse per l’attuazione di progetti locali di rigenerazione culturale e sociale dei piccoli borghi storici.
Il bando “Imprese Borghi” favorisce il recupero del tessuto economico-produttivo dei 294 borghi vincitori del bando Investimento 2.1 Attrattività dei piccoli centri storici – Linea B.
I progetti imprenditoriali che verranno finanziati dovranno rilanciare le economie locali nel campo delle attività culturali, creative, turistiche, commerciali, agroalimentari e artigianali, valorizzando i prodotti, i saperi e le tecniche del territorio.
Il bando assegna circa 200 milioni di euro al sostegno di micro, piccole e medie imprese interessate a promuovere, in modo innovativo, due finalità:
- la rigenerazione dei piccoli Comuni, attraverso l’offerta di servizi sia per la popolazione locale che per i visitatori;
- la sostenibilità ambientale proponendo progetti mirati alla riduzione delle emissioni inquinanti, al taglio dei consumi, allo smaltimento dei rifiuti e all’economia circolare.
L’obiettivo è il rilancio delle attività artigianali, produttive e commerciali dei piccoli centri, parte integrante del loro percorso di recupero dell’identità storica e culturale e della loro rinascita economica e sociale.
Il contributo a fondo perduto e nella misura massima del 90% del progetto imprenditoriale è ammissibile nella misura massima per impresa di € 75.000 per le iniziative proposte del valore massimo di € 150.000, pertanto, si stima di sostenere almeno 2.500 PMI.
La durata massima per ciascuna iniziativa imprenditoriale ammessa è di 18 mesi, a partire dall’accettazione del provvedimento di ammissione, comunque tutti i progetti dovranno essere conclusi entro il 31 dicembre 2025.
Per assicurare il compimento degli interventi previsti dall’Avviso, ci si avvale del supporto tecnico-operativo di Invitalia S.p.A.
Possono presentare domanda di finanziamento:
- le micro, piccole e medie imprese che presentano iniziative imprenditoriali in forma singola o in aggregazione, già costituite o che intendono costituirsi in forma societaria di capitali o di persone, ivi incluse le ditte individuali e le società cooperative;
- le associazioni non riconosciute, le organizzazioni dotate di personalità giuridica non profit, nonché gli enti del terzo settore, iscritti o in corso di iscrizione al “RUNTS”.
Possono richiedere il contributo di cui al presente avviso anche le persone fisiche che intendono realizzare un’attività da localizzare nei Comuni/Borghi storici assegnatari di risorse per i progetti locali di rigenerazione culturale e sociale, purché esse, entro 60 gg. dalla comunicazione di ammissione alle agevolazioni inviata dal soggetto gestore ai sensi dell’art. 12, c. 1, facciano pervenire la documentazione per:
- l’avvenuta costituzione dell’impresa;
- requisiti richiesti per l’accesso alle agevolazioni.
Se i suddetti soggetti non dimostrino l’avvenuta costituzione nei termini sopra indicati, la domanda di agevolazione è considerata decaduta.
Gli accordi di collaborazione dovranno essere formalizzati entro la data di presentazione della domanda e dovranno avere una durata congrua con le finalità e gli obiettivi dei progetti da realizzare in aggregazione.