In data 09 maggio 2025, sul sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali è stato pubblicato il decreto MLPS/MEF n. 67/2025 che definisce requisiti, criteri e i limiti per la fruizione del bonus Donne, ex art. 23, decreto-legge n. 60/2024 (cd. decreto Coesione).
L’INPS – con Circolare del 12 maggio 2025, n. 91 – ha reso note le istruzioni operative.
L’applicazione della misura nel rispetto del regolamento (UE) n. 651/2014 concerne le donne svantaggiate:
- prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno 24 mesi, ovunque residenti;
- impiegate in professioni o attività lavorative in settori economici caratterizzati da un’accentuata disparità occupazionale di genere di cui all’art. 2, punto 4, lettera f), del regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014.
Per le “donne prive di impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi e residenti nelle regioni della Zona Economica Speciale unica per il Mezzogiorno”, invece, il beneficio non può superare il 50% dei costi salariali.
Il datore di lavoro interessato deve presentare all’INPS la domanda di ammissione alle agevolazioni tramite la funzione “Incentivi Decreto Coesione – Articolo 23- Donne” presente nel “Portale delle Agevolazioni (ex DiResCo)”, a decorrere dal 16 maggio 2025.
Nel modulo di istanza on-line devono essere indicate le seguenti informazioni:
- dati identificativi dell’impresa;
- dati identificativi della lavoratrice nei cui confronti è intervenuta o potrebbe intervenire l’assunzione a tempo indeterminato, ivi inclusa la residenza;
- tipologia di contratto di lavoro sottoscritto o da sottoscrivere (se a tempo pieno o a tempo parziale) e l’eventuale percentuale oraria di lavoro;
- retribuzione media mensile che sarà erogata, comprensiva dei ratei di tredicesima e quattordicesima mensilità, nonché l’ammontare dell’aliquota contribuiva datoriale riferita al rapporto di lavoro oggetto di esonero;
- dichiarazione del datore di lavoro ai sensi del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, con la quale il medesimo esclude il cumulo con altri esoneri o riduzioni delle aliquote di finanziamento con riferimento alla singola lavoratrice.
In caso di donne impiegate in professioni o attività lavorative in settori economici caratterizzati da un’accentuata disparità occupazionale di genere e all’esonero per le assunzioni a tempo indeterminato di donne prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno 24 mesi, ovunque residenti, la domanda di riconoscimento della misura può essere inoltrata sia per le assunzioni già effettuate che per i rapporti non ancora instaurati.
La domanda all’INPS deve essere presentata prima di assumere e le assunzioni effettuate prima della presentazione della domanda di contributo non sono ammesse al beneficio.
In caso di esito positivo la comunicazione obbligatoria deve essere inviata entro il termine perentorio di 10 giorni.
In merito all’esposizione in Uniemens, si segnala quanto segue:
- donne prive di impiego retribuito da almeno 24 mesi: i datori di lavoro autorizzati a fruire della misura devono valorizzare all’interno di “DenunciaIndividuale”, “DatiRetributivi”, elemento “InfoAggcausaliContrib”:
– in “CodiceCausale” il nuovo valore ED25;
– nell’elemento “IdentMotivoUtilizzoCausale” il numero di protocollo della domanda telematica;
– nell’attributo “TipoIdentMotivoUtilizzo” il valore “PROTOCOLLO”.
– nell’elemento “AnnoMeseRif” l’AnnoMese di riferimento del conguaglio;
– nell’elemento “BaseRif” l’importo della retribuzione imponibile corrisposta nel mese;
– nell’elemento “ImportoAnnoMeseRif” l’importo conguagliato, relativo alla specifica competenza.
Il recupero degli arretrati può essere effettuato esclusivamente nei flussi Uniemens di competenza dei mesi di giugno 2025, luglio 2025 e agosto 2025.
- donne prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi residenti nelle ZES: i datori di lavoro autorizzati a fruire della misura devono valorizzare
– nell’elemento “CodiceCausale” il nuovo valore EDZE;
– nell’elemento “IdentMotivoUtilizzoCausale” il numero di protocollo della domanda telematica;
– nell’attributo “TipoIdentMotivoUtilizzo” il valore “PROTOCOLLO”.
– nell’elemento “AnnoMeseRif” l’AnnoMese di riferimento del conguaglio;
– nell’elemento “ImportoAnnoMeseRif” l’importo conguagliato, relativo alla specifica competenza.