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Al via la presentazione delle domande per il Fondo Interessi ISMEA

aiuti giovani agricoltori

A partire dalle ore 12.00 del 20 gennaio 2025 e fino alle ore 12.00 del 21 febbraio 2025 è possibile la compilazione e la presentazione delle domande di accesso alle agevolazioni del cd. Fondo Interessi ISMEA.

Tale Fondo mette in campo contributi per la copertura fino al 100%, dei costi sostenuti dalle organizzazioni di produttori e dai consorzi dei settori olivicolo-oleario, agrumicolo e lattiero-caseario del comparto ovi-caprino, per gli interessi sui prestiti bancari contratti a medio e lungo termine, per l’anno 2023.

Le risorse finanziarie complessivamente messe a disposizione sono pari a 15 milioni di euro, suddivise equamente tra i tre settori beneficiari (olivicolo-oleario; agrumicolo; lattiero-caseario del comparto ovi-caprino).

Possono presentare domanda per accedere ai contributi dei Fondo Interessi ISMEA le organizzazioni di produttori riconosciute ed i consorzi di organizzazioni di produttori dei seguenti settori:

  • del settore olivicolo-oleario;
  • del settore agrumicolo;
  • del settore lattiero-caseario, limitatamente al comparto del latte ovino e caprino.

Non possono accedere alle agevolazioni i soggetti:

  • che, alla data di presentazione della domanda, risultino essere imprese in difficoltà ai sensi dell’art. 2, punto 18, Regolamento (UE) n. 651/2014 e s.m.i.;
  • che, alla data contabile di novembre 2024 presentino, nei confronti delle banche, esposizioni classificate come sofferenze o esposizioni scadute o sconfinamenti rilevabili dalla Centrale dei Rischi di Banca d’Italia contenente annotazioni riferite agli ultimi 3 mesi disponibili;
  • che abbiano a carico protesti, procedure esecutive o iscrizioni pregiudizievoli;
  • che risultino inadempienti rispetto ai servizi assicurativi, creditizi e finanziari erogati da ISMEA;
  • che siano destinatari di provvedimenti di revoca di agevolazioni concesse da ISMEA, ad eccezione di quelli derivanti da rinunce e dei casi in cui l’impresa abbia provveduto all’integrale restituzione delle somme dovute;
  • che risultino sottoposti a liquidazione giudiziale o si trovino in stato di liquidazione coatta o di concordato preventivo o nei cui confronti sia in corso un procedimento per l’accesso ad una di tali procedure;
  • che siano sottoposti alle sanzioni amministrative di cui all’art. 9, comma 2, lett. c) e d), Dlgs. n. 231/2001;
  • per i quali, con riferimento ai soggetti indicati all’art. 85, Dlgs. n. 159/2011, sussistono cause di decadenza, di sospensione o di divieto previste dall’art. 67 del medesimo decreto o di un tentativo di infiltrazione mafiosa da cui dall’art. 84, comma 4, del medesimo decreto. Resta fermo quanto previsto dagli artt. 88, comma 4-bis, e 92, commi 2 e 3, del Dlgs. n. 159/2011, con riferimento rispettivamente alle comunicazioni antimafia e alle informazioni antimafia;
  • incorsi in una causa di esclusione di cui all’art. 94 del Dlgs. n. 36/2023;
  • rientranti tra quelle che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea.

Il contributo può essere richiesto per la copertura, totale o parziale, dei costi sostenuti dalle per il pagamento degli interessi sui prestiti bancari contratti a medio e lungo termine per l’anno 2023.

La compilazione e la presentazione delle domande di accesso alle agevolazioni possono essere effettuate a partire dalle ore 12.00 del giorno 20 gennaio 2025 fino alle ore 12.00 del giorno 21 febbraio 2025, esclusivamente online attraverso il portale dedicato: https://dminteressi.ismea.it/.

Ad eccezione del primo giorno di apertura (dalle ore 12.00 alle ore 18.00) e dell’ultimo giorno di chiusura (dalle ore 9.00 alle ore 12.00), lo sportello telematico rimane aperto nei giorni feriali (dal lunedì al venerdì) dalle ore 9.00 alle ore 18.00.

Fino al termine di scadenza per la presentazione delle domande, ciascun soggetto può annullare e ripresentare la propria domanda.

Una volta che la domanda è stata compilata in tutte le sue parti e corredata degli allegati indicati, deve essere firmata digitalmente dal legale rappresentante del soggetto richiedente e quindi convalidata.

In seguito alla corretta presentazione della domanda, il sistema restituisce il “codice progetto” e all’indirizzo PEC fornito in sede di compilazione, sarà trasmessa la “comunicazione di avvenuta presentazione della domanda”, corredata dall’indicazione della data e dell’ora di presentazione della domanda.

Nel caso di presentazione di più domande da parte di un medesimo soggetto, è considerata validamente acquisita l’ultima registrata dalla piattaforma informatica, entro il termine di scadenza.

Una domanda convalidata non può essere in alcun modo modificata od integrata, ma potrà essere rimossa dal sistema per tutto il periodo di presentazione.

 

www.ismea.it

 

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    QUANTI TIROCINI POSSONO ESSERE ATTIVATI IN UN’AZIENDA?

    • 1 tirocinante se l’azienda ha fino a 5 dipendenti;
    • 2 tirocinanti se l’azienda ha da 6 a 20 dipendenti;
    • 10% di tutti i dipendenti per un organico superiore alle 20 unità.

    CHI SONO I DESTINATARI?

    Disoccupati, inoccupati, persone svantaggiate.

    QUAL È LA DURATA DEL TIROCINIO?

    Il tirocinio non può essere inferiore ai 2 mesi (salvo eccezioni) e non superiore ai 6 mesi, escluso per persone con disabilità che può essere attivato fino a 24 mesi.

    QUALI SONO I TEMPI DI ATTIVAZIONE?

    In qualsiasi momento.

    QUANDO SI ATTIVA, INTERROMPE O PROROGA UN TIROCINIO, è NECESSARIO EFFETTUARE LA COMUNICAZIONE OBBLIGATORIA?

    Si ed è a carico dell’azienda ospitante.

    QUAL è L’INDENNITà MENSILE?

    L’indennità mensile non può essere inferiore ai 300 euro.

    A CARICO DI CHI è L’ASSICURAZIONE INAIL E LA RC?

    A carico dell’azienda ospitante.

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    QUANTI TIROCINI POSSONO ESSERE ATTIVATI IN UN’AZIENDA?

    • 1 tirocinante se l’azienda ha fino a 5 dipendenti;
    • 2 tirocinanti se l’azienda ha da 6 a 20 dipendenti;
    • 10% di tutti i dipendenti per un organico superiore alle 20 unità.

    CHI SONO I DESTINATARI?

    Disoccupati, inoccupati, persone svantaggiate.

    QUAL È LA DURATA DEL TIROCINIO?

    Il tirocinio non può essere inferiore ai 2 mesi (salvo eccezioni) e non superiore ai 6 mesi, escluso per persone con disabilità che può essere attivato fino a 24 mesi.

    QUALI SONO I TEMPI DI ATTIVAZIONE?

    In qualsiasi momento.

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    Si ed è a carico dell’azienda ospitante.

    QUAL è L’INDENNITà MENSILE?

    L’indennità mensile è di 800 euro.

    A CARICO DI CHI è L’ASSICURAZIONE INAIL E LA RC?

    A carico dell’azienda ospitante.

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    QUANTI TIROCINI POSSONO ESSERE ATTIVATI IN UN’AZIENDA?

    • 1 tirocinante se l’azienda ha fino a 6 dipendenti
    • 2 tirocinanti se l’azienda ha da 7 a 19 dipendenti
    • 10% di tutti i dipendenti per un organico superiore alle 20 unità.

    CHI SONO I DESTINATARI?

    Disoccupati, inoccupati, persone svantaggiate.

    QUAL È LA DURATA DEL TIROCINIO?

    Il tirocinio non può essere inferiore ai 2 mesi (salvo eccezioni) e non superiore ai 6 mesi, escluso per persone con disabilità che può essere attivato fino a 24 mesi.

    QUALI SONO I TEMPI DI ATTIVAZIONE?

    In qualsiasi momento.

    QUANDO SI ATTIVA, INTERROMPE O PROROGA UN TIROCINIO, è NECESSARIO EFFETTUARE LA COMUNICAZIONE OBBLIGATORIA?

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    QUAL è L’INDENNITà MENSILE?

    L’indennità mensile non può essere inferiore ai 600 euro.

    A CARICO DI CHI è L’ASSICURAZIONE INAIL E LA RC?

    A carico dell’azienda ospitante.