Viale Castrense, 8 - 00182 Roma (RM)
Via Pignatelli Aragona, 82 - 90141 Palermo (PA)

+39 06 70702121
+39 342 6488903

apl@solcosrl.it

Al via l’incentivo Resto al Sud 2.0

A partire dalle ore 24.00 del 14 ottobre 2025 non sarà più consentita la presentazione delle domande di agevolazione a valere su “Resto al Sud” (DL 91/2017) per la chiusura del relativo sportello agevolativo, come da Circolare del DPCoe 37/2025, pubblicata sulla GU Serie Generale n. 228 del 01-10-2025.

 

A decorrere dal 15 ottobre 2025, è possibile presentare, accedendo alla pagina dedicata del sito di Invitalia, la richiesta di agevolazioni per l’avvio di nuove imprese, nuovi studi professionali o società tra professionisti, come indicato dagli art. 17 e 18, decreti legge n. 60/2024, convertito con modificazioni dalla legge 4 luglio 2024 n. 95 e dal relativo decreto attuativo (D.M. Lavoro e Politiche Sociali, di concerto con il Ministro per gli Affari europei, il PNRR e le Politiche di coesione e il Ministro dell’Economia e delle Finanze 11 luglio 2025, pubblicato sulla G.U del 21 agosto 2025 n. 193).

 

Gli incentivi sono disponibili per giovani tra i 18 e i 35 anni di età che siano:

  • inoccupati, inattivi o disoccupati;
  • disoccupati destinatari delle misure del programma GOL (Garanzia di occupabilità dei lavoratori)
  • lavoratori il cui reddito da lavoro dipendente o autonomo sia inferiore alla soglia dell’incapienza secondo la disciplina fiscale (working poor)

 

Le iniziative economiche devono essere finalizzate ad avviare attività:

  • di lavoro autonomo;
  • di ditta individuale;
  • di impresa in forma societaria
  • libero-professionali, anche nella forma delle società tra professionisti.

Per il finanziamento di tali iniziative sono state stanziate risorse per 800 milioni di euro, di cui 700 milioni a valere sul Fondo Sociale Europeo Plus (FSE+) e 100 milioni di euro sul PNRR, nell’ambito del Programma GOL (Garanzia di Occupabilità di Lavoratori).

 

Previa valutazione del piano di impresa presentato, si prevede l’accesso a due forme di finanziamento:

  • Voucher a fondo perduto di € 40.000 nelle regioni del Centro Nord. È anche prevista una maggiorazione di € 10.000 per le iniziative a maggior contenuto di innovazione/sostenibilità ambientale;

oppure

 

  • Contributo calcolato percentualmente in relazione all’investimento previsto: il 75% per investimenti fino ad € 120.000; il 70% per investimenti tra € 120.000 ed € 200.000.

Accanto al sostegno economico sono previste azioni formative tese a rendere più efficace ed efficiente l’accesso alle misure di agevolazione gestite da Invitalia mirando anche ad un’azione di promozione della cultura d’impresa, coordinate dall’Ente Nazionale Microcredito.

Inoltre, tutte le iniziative economiche ammesse alle agevolazioni sono destinatarie obbligatoriamente di servizi di Tutoraggio.

Tali servizi sono finalizzati ad assicurare alle imprese un accompagnamento qualificato volto a garantire il corretto utilizzo delle risorse pubbliche e la piena riuscita dei progetti finanziati.

 

In data 23 ottobre 2025 è stata firmata la Convenzione tra il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Invitalia e l’Associazione Bancaria Italiana (ABI) per la regolamentazione dei conti correnti vincolati utili all’erogazione dei voucher e dei contributi per l’autoimpiego.

 

Clicca qui per saperne di più

Condividi:

Ti potrebbero interessare:

Over 50 e mercato del lavoro: quando i numeri crescono ma mancano le strategie

I dati sull’occupazione offrono una fotografia paradossale: a fronte di un’economia quasi stagnante (PIL +0,4% su base annua), l’occupazione continua a crescere in modo significativo. Non solo: cresce esclusivamente l’occupazione stabile, con +417.000 contratti a tempo indeterminato contro una drastica riduzione di quelli a termine (-317.000). Siamo di

Incentivi occupazionali: i nuovi modelli per la dichiarazione del de minimis

L’INPS – con Messaggio del 6 novembre 2025, n. 3339 – ha reso noto l’avvenuto aggiornamento della dichiarazione “de minimis” necessaria per la richiesta di incentivi subordinati a tale regime agevolativo. L’adeguamento recepisce i nuovi Regolamenti Europei 2023/2831 e 2023/2832, che introducono modifiche rilevanti ai

Pubblicato da FAPI l’Avviso 6-2025 (2-2)

Sono destinatari degli interventi formativi lavoratori/trici dipendenti da imprese aderenti e versanti al FAPI per i quali esista l’obbligo del versamento all’INPS del contributo integrativo, ex art. 25, legge n. 845/1978. Nel dettaglio, sono beneficiari: lavoratori/trici assunti con contratto a tempo indeterminato; lavoratori/trici assunti con contratto a tempo determinato; lavoratori/trici temporaneamente sospesi

Contattaci

    Sicilia

    QUANTI TIROCINI POSSONO ESSERE ATTIVATI IN UN’AZIENDA?

    • 1 tirocinante se l’azienda ha fino a 5 dipendenti;
    • 2 tirocinanti se l’azienda ha da 6 a 20 dipendenti;
    • 10% di tutti i dipendenti per un organico superiore alle 20 unità.

    CHI SONO I DESTINATARI?

    Disoccupati, inoccupati, persone svantaggiate.

    QUAL È LA DURATA DEL TIROCINIO?

    Il tirocinio non può essere inferiore ai 2 mesi (salvo eccezioni) e non superiore ai 6 mesi, escluso per persone con disabilità che può essere attivato fino a 24 mesi.

    QUALI SONO I TEMPI DI ATTIVAZIONE?

    In qualsiasi momento.

    QUANDO SI ATTIVA, INTERROMPE O PROROGA UN TIROCINIO, è NECESSARIO EFFETTUARE LA COMUNICAZIONE OBBLIGATORIA?

    Si ed è a carico dell’azienda ospitante.

    QUAL è L’INDENNITà MENSILE?

    L’indennità mensile non può essere inferiore ai 300 euro.

    A CARICO DI CHI è L’ASSICURAZIONE INAIL E LA RC?

    A carico dell’azienda ospitante.

    Lazio

    QUANTI TIROCINI POSSONO ESSERE ATTIVATI IN UN’AZIENDA?

    • 1 tirocinante se l’azienda ha fino a 5 dipendenti;
    • 2 tirocinanti se l’azienda ha da 6 a 20 dipendenti;
    • 10% di tutti i dipendenti per un organico superiore alle 20 unità.

    CHI SONO I DESTINATARI?

    Disoccupati, inoccupati, persone svantaggiate.

    QUAL È LA DURATA DEL TIROCINIO?

    Il tirocinio non può essere inferiore ai 2 mesi (salvo eccezioni) e non superiore ai 6 mesi, escluso per persone con disabilità che può essere attivato fino a 24 mesi.

    QUALI SONO I TEMPI DI ATTIVAZIONE?

    In qualsiasi momento.

    QUANDO SI ATTIVA, INTERROMPE O PROROGA UN TIROCINIO, è NECESSARIO EFFETTUARE LA COMUNICAZIONE OBBLIGATORIA?

    Si ed è a carico dell’azienda ospitante.

    QUAL è L’INDENNITà MENSILE?

    L’indennità mensile è di 800 euro.

    A CARICO DI CHI è L’ASSICURAZIONE INAIL E LA RC?

    A carico dell’azienda ospitante.

    Abruzzo

    QUANTI TIROCINI POSSONO ESSERE ATTIVATI IN UN’AZIENDA?

    • 1 tirocinante se l’azienda ha fino a 6 dipendenti
    • 2 tirocinanti se l’azienda ha da 7 a 19 dipendenti
    • 10% di tutti i dipendenti per un organico superiore alle 20 unità.

    CHI SONO I DESTINATARI?

    Disoccupati, inoccupati, persone svantaggiate.

    QUAL È LA DURATA DEL TIROCINIO?

    Il tirocinio non può essere inferiore ai 2 mesi (salvo eccezioni) e non superiore ai 6 mesi, escluso per persone con disabilità che può essere attivato fino a 24 mesi.

    QUALI SONO I TEMPI DI ATTIVAZIONE?

    In qualsiasi momento.

    QUANDO SI ATTIVA, INTERROMPE O PROROGA UN TIROCINIO, è NECESSARIO EFFETTUARE LA COMUNICAZIONE OBBLIGATORIA?

    Si ed è a carico dell’azienda ospitante.

    QUAL è L’INDENNITà MENSILE?

    L’indennità mensile non può essere inferiore ai 600 euro.

    A CARICO DI CHI è L’ASSICURAZIONE INAIL E LA RC?

    A carico dell’azienda ospitante.