In data 17 marzo 2022, il Consiglio dei Ministri n. 67 ha approvato il decreto legge, recante “Misure urgenti per il superamento delle misure di contrasto alla diffusione dell’epidemia da COVID-19, in conseguenza della cessazione dello stato di emergenza”.
La Regione Lazio – con Determinazione 02 marzo 2022, n. G02273 – ha pubblicato l’Avviso pubblico “Innovazione Sostantivo Femminile – anno 2022”, che intende promuovere e valorizzare il capitale umano femminile sostenendo lo sviluppo di MPMI Femminili, in particolare favorendone i percorsi di innovazione mediante soluzioni ICT, in coerenza con la “Smart Specialization Strategy (S3)” regionale, quali:
- Innovazione e miglioramento di efficienza dei processi produttivi all’interno dell’azienda, in particolare attraverso l’introduzione di tecnologie digitali;
- Innovazione e ampliamento della gamma di prodotti e/o servizi;
- Innovazione guidata dal design e dalla creatività;
- Innovazione organizzativa e manageriale;
- Innovazione di marketing e comunicazione, con particolare riferimento all’introduzione di strategie e strumenti di marketing digitale;
- Eco-innovazione, ovvero miglioramento delle performance ambientali aziendali;
- Safety-innovazione, ovvero miglioramento dei livelli di sicurezza nei luoghi di lavoro e di responsabilità sociale dell’impresa, inclusa l’introduzione di tecnologie avanzate funzionali all’inserimento lavorativo di persone con disabilità.
Sono agevolabili i Progetti che prevedono l’adozione di una o più nuove tecnologie o soluzioni digitali, o processi e sistemi di innovazione aziendali, quali:
- tecnologie digitali e/o soluzioni tecnologiche consolidate che permettono di elaborare, memorizzare/archiviare dati, anche in modalità multilingua, utilizzando risorse hardware/software distribuite o virtualizzate in rete in un’architettura di cloud computing, quali ad esempio: realtà aumentata, wearable wireless devices e body area network, text e data mining, micro-nano elettronica, IoT (Internet of Things), piattaforme di erogazione servizi, internet e web 2.0, social media, eCommerce, eSupply Chain, GIS (Geographic Information System), new media, editoria digitale, piattaforme per la condivisione e il riuso di contenuti, sistemi di tracciabilità per l’autenticazione di prodotti e l’ottimizzazione di processi logistici;
- processi e sistemi di automazione industriale per il miglioramento della qualità del processo produttivo e dei prodotti (ad esempio macchine a controllo numerico), anche in termini di sicurezza e sostenibilità (riduzione impatto ambientale, riduzione utilizzo risorse, quali ad esempio energia e acqua);
- processi e sistemi produttivi flessibili, quali sistemi robotizzati “intelligenti”, interfacce evolute uomo macchina, sistemi di programmazione e pianificazione intelligente dei compiti, in particolare per il miglioramento dell’efficienza energetica dei processi;
- processi e sistemi di fabbricazione digitale, inclusa l’adozione di tecnologie digitali avanzate a supporto dei processi produttivi (ad esempio stampa 3D, prototipazione rapida, ecc.).
I progetti devono:
- essere realizzati da MPMI Femminili in forma singola; ad ogni MPMI Femminile può essere agevolato un unico Progetto;
- essere realizzati nella o nelle Sedi Operative (domicilio fiscale per le Lavoratrici Autonome) localizzate nel territorio del Lazio e a beneficio dell’attività imprenditoriale ivi svolta;
- essere avviati (incarico, contratto o documento analogo) successivamente alla data di presentazione della Domanda e non includere spese sostenute prima di tale data (data prima fattura o pagamento, anche di anticipo), fatto salvo eventuali spese di progettazione specifiche per il Progetto strettamente riconducibili a una o più Tipologie di Intervento;
- non riguardare attività imprenditoriali che rientrino nei Settori Esclusi;
- non riguardare attività imprenditoriali che hanno ottenuto un sostegno da un programma operativo cofinanziato dai Fondi SIE e sono state rilocalizzate al di fuori dell’area interessata dal programma;
- prevedere costi di Progetto da rendicontare non inferiori ad € 20.000,00;
- essere completati (data ultima fattura), pagati e rendicontati entro 9 mesi dalla data di concessione.
Sono beneficiari le Imprese Femminili in forma singola, che alla data di presentazione della Domanda e almeno fino alla Data della Concessione, sono Micro, Piccole o Medie Imprese (MPMI).
Al riguardo, si considera Impresa Femminile:
- la lavoratrice autonoma donna;
- l’impresa individuale la cui titolare è una donna;
- la società cooperativa e la società di persone in cui il numero di donne socie rappresenti almeno il 60% dei componenti della compagine sociale;
- lo studio associato in cui il numero di donne associate rappresenti almeno il 60 per cento dei componenti della compagine sociale;
- la società di capitale le cui quote di partecipazione siano possedute in misura non inferiore ai due terzi da donne e da Imprese Femminili e i cui organi di amministrazione siano costituiti per almeno i 2/3 da donne.
Il contributo concesso non può superare l’importo di € 30.000,00 e dovrà comunque rispettare:
- il massimale per singola Impresa Unica previsto dal de minimis;
- il divieto di cumulo con altri Aiuti concessi sugli stessi costi ammissibili ai sensi del Reg. (UE) 651/2014 oltre i limiti ivi stabiliti all’art. 8;
- le eventuali previsioni dalla normativa specifica riguardante l’Aiuto o il finanziamento pubblico cumulato.
Le richieste di contributo devono essere presentate esclusivamente on-line mediante la piattaforma GeCoWEB Plus accessibile dal sito www.lazioinnova.it a partire dalle ore 12 del 17 marzo 2022, entro le ore 18 del 16 giugno 2022 previa compilazione dell’apposito Formulario.