Nella seduta del 16 ottobre 2024, il Consiglio di amministrazione di FonARCom (il Fondo Paritetico Interprofessionale Nazionale che finanzia la formazione continua dei lavoratori e dei dirigenti delle imprese italiane) ha deliberato l’approvazione dell’Avviso n. 4/2024, la cui dotazione economica è pari a 4.000.000 euro per il finanziamento di attività di formazione continua a favore di aziende ubicate su tutto il territorio nazionale, aderenti al Fondo.
Con riferimento ai soggetti proponenti, possono proporre i piani formativi le aziende aderenti a FonARCom per mezzo di una delle seguenti tipologie di soggetti:
- le Aziende in forma singola, per attività da proporsi esclusivamente a vantaggio dei propri dipendenti, aderenti a FonARCom alla data di presentazione della proposta alle Parti Sociali per la condivisione (fa fede la banca dati della piattaforma FARC, aggiornata con i flussi INPS), non aderente ad uno SDI o ad un CF;
- gli Enti di Formazione Accreditati, ambito Formazione Continua per attività finanziate con risorse pubbliche, presso le Regioni territorialmente competenti1, ed iscritti all’Albo Referenti FonARCom come referente “attivo” alla data di richiesta del Piano Formativo sulla Piattaforma FARC;
- Titolari di Sistema di Imprese con stato “attivo” alla data di richiesta di abilitazione del Piano sul FARC;
- Titolari di Conto Formazione (CF);
- Istituzioni universitarie (Università) autorizzate dal Ministero;
- ATS tra due o più Enti di Formazione Accreditati, ambito Formazione Continua per attività finanziate con risorse pubbliche, presso le Regioni territorialmente competenti ed iscritti all’Albo Referenti FonARCom come referenti “attivi” alla data di richiesta del Piano Formativo sulla Piattaforma FARC; ATS tra Università, ovvero ATS miste tra Enti di Formazione Accreditati e Referenti “attivi” presso l’Albo FonARCom e una o più Università. Il requisito di adesione all’Albo Referenti FonARCom e lo status di referente “attivo”, alla data di richiesta del Piano Formativo sulla Piattaforma FARC, dovrà essere soddisfatto almeno dal soggetto mandatario dell’ATS.
Il soggetto attuatore è colui che realizza le attività previste nel Piano Formativo proposto a finanziamento, assumendo direttamente la totale responsabilità circa la gestione procedurale e finanziaria e coincide sempre con il Soggetto Proponente.
Sono soggetti beneficiari degli interventi finanziati con l’Avviso in specie esclusivamente le Aziende aderenti a FonARCom sin dal momento del loro inserimento nel Piano.
Sono ammesse a beneficio:
- le Aziende aderenti allo strumento Conto Formazione (aziendale/aggregato chiuso/di rete);
- le Aziende aderenti ad un Sistema di Imprese autorizzato da FonARCom nei Piani Formativi presentati dal proprio Titolare di SDI.
La singola azienda individuata per codice fiscale potrà essere beneficiaria di un solo Piano Formativo presentato a valere sull’avviso n. 4/2024, pena l’esclusione dell’azienda dai Piani Formativi in cui è coinvolta.
Infine, sono Destinatari delle attività previste nei Piani Formativi del suddetto Avviso:
- Disoccupati/inoccupati, immediatamente disponibili per lo svolgimento di attività lavorative, e quindi in possesso di Dichiarazione di Immediata Disponibilità (DID). Dovranno risultare assunti dall’Azienda Beneficiaria, aderente a FonARCom, al massimo entro la chiusura da parte di SP del Piano Formativo (Fon06 bis). Il contratto di assunzione da parte delle Aziende Beneficiarie dei Piani Formativi dovrà essere a tempo indeterminato o a tempo determinato della durata di almeno 12 mesi (per sedi lavorative dei Soggetti Destinatari siti nelle regioni Puglia, Basilicata, Campania, Calabria e Sicilia il contratto dovrà avere durata di almeno 6 mesi), per il quale i datori di lavoro sono tenuti a versare il contributo di cui all’art. 25 della legge n. 845/1978, così come previsto dall’art. 118 della legge 388/2000, modificato dall’art. 10 legge 148/2011;
- Lavoratori/lavoratrici dipendenti – per i quali i datori di lavoro sono tenuti a versare il contributo di cui all’art. 25 della legge n. 845/1978, così come previsto dall’art. 118 della legge 388/2000, modificato dall’art. 10 legge 148/2011 – assunti al massimo nei 6 mesi antecedenti all’inserimento nel Piano Formativo ed in possesso di contratto di lavoro dipendente con durata non inferiore a 12 mesi (è ammesso il caso di trasformazione da tempo determinato inferiore a 12 mesi a contratto di almeno 12 mesi, o a tempo indeterminato, purché la prima assunzione in azienda rientri al massimo nei 6 mesi antecedenti all’inserimento nel Piano formativo) e che risultavano al momento dell’assunzione lavoratori disoccupati/inoccupati in possesso di Dichiarazione di Immediata Disponibilità (DID) del Centro per l’impiego.
Possono altresì essere destinatari lavoratori/lavoratrici dipendenti, per i quali i datori di lavoro sono tenuti a versare il contributo di cui all’art. 25 della legge n. 845/1978, così come previsto dall’art. 118 della legge 388/2000, modificato dall’art. 10 legge 148/2011, rientranti nelle seguenti categorie:
- minori di 24 anni o maggiori di 50 anni;
- senza diploma di scuola media superiore o professionale;
- donne o comunque lavoratori occupati in settori con alto tasso di disparità uomo-donna che supera almeno del 25% la disparità media uomo-donna in tutti i settori economici se il lavoratore interessato appartiene al genere sottorappresentato.
Sono esclusi dai soggetti Destinatari:
- i lavoratori con contratto Co.co.co, dirigenti, amministratori e titolari di aziende beneficiarie;
- i collaboratori con partita IVA;
- stagisti, tirocinanti e collaboratori occasionali.
La stessa persona non potrà essere più volte Destinataria della formazione per lo stesso percorso formativo, e potrà partecipare a un solo Piano Formativo sul presente Avviso.
I soggetti non rientranti nella categoria dei destinatari potranno essere coinvolti in qualità di uditori e a titolo gratuito, ma solo se oggettivamente legati alle aziende beneficiarie del Piano Formativo e solo sui percorsi ove l’azienda risulta in formazione. Il numero degli uditori non dovrà superare il numero dei destinatari pena il mancato riconoscimento del valore dell’edizione.
L’arco temporale complessivo massimo in cui realizzare tutte le attività previste nel piano formativo è di dodici mesi. È facoltà del soggetto proponente formulare proposte che prevedano tempistiche più brevi.