Viale Castrense, 8 - 00182 Roma (RM)
Via Pignatelli Aragona, 82 - 90141 Palermo (PA)

+39 06 70702121
+39 342 6488903

apl@solcosrl.it

Gli incentivi occupazionali per le nuove assunzioni nell’ambito del contratto di espansione

L’INPS – con Messaggio del 18 aprile 2023, n. 1450 – ha esaminato alcune condizioni ostative all’applicabilità degli incentivi occupazionali previsti dalla legislazione vigente in caso di nuove assunzioni effettuate in conformità alle previsioni del contratto di espansione.

Com’è noto, i datori di lavoro che abbiano un organico non inferiore a 50 unità possono, per gli anni 2022 e 2023, avviare una procedura di consultazione finalizzata alla stipula, in sede governativa, di un contratto di espansione con il Ministero del lavoro e delle politiche sociali e con le associazioni sindacali comparativamente più rappresentative sul piano nazionale (o con le loro rappresentanze sindacali aziendali ovvero con la rappresentanza sindacale unitaria).
Al riguardo, l’Istituto ha chiarito che quanto contenuto nel contratto di espansione e sottoscritto in sede ministeriale (cioè, l’impegno del datore di lavoro ad assumere lavoratori con contratto a tempo indeterminato, o di apprendistato professionalizzante), non integra la fattispecie di “obbligo preesistente”, ex art. 31, comma 1, lett. a), Dlgs. n. 150/2015.

Quanto all’art. 31, comma 1, lett. c), Dlgs. n. 150/2015 (che recita “gli incentivi non spettano se il datore di lavoro o l’utilizzatore con contratto di somministrazione hanno in atto sospensioni dal lavoro connesse ad una crisi o riorganizzazione aziendale, salvi i casi in cui l’assunzione, la trasformazione o la somministrazione siano finalizzate all’assunzione di lavoratori inquadrati ad un livello diverso da quello posseduto dai lavoratori sospesi o da impiegare in diverse unità produttive”), l’INPS ha ribadito che il contratto di espansione mira al perseguimento del progresso e dello sviluppo tecnologico del datore di lavoro interessato, sia per il tramite del ricambio generazionale, sia per effetto dell’aggiornamento delle professionalità del personale in organico.
Pertanto, tenuto conto del carattere di specialità che connota il contratto di espansione, per le nuove assunzioni previste nell’accordo è possibile accedere alle misure agevolative anche laddove siano in atto, presso il datore di lavoro, riduzioni dell’orario di lavoro, ex art. 41, comma 7, Dlgs. n. 148/2015, non ravvisandosi, in relazione a tale profilo, un effettivo contrasto con la ratio sottesa alla previsione normativa sopra richiamata.

Clicca qui per scoprire di più.

Condividi:

Ti potrebbero interessare:

Oltre la precarietà: il lavoro povero e le vere sfide del futuro

Il fallimento dei recenti referendum sui temi promossi dalla CGIL ha avuto, se non altro, il merito di riportare all’attenzione il tema del lavoro e della sua evoluzione nell’attuale contesto economico. Negli ultimi mesi ci siamo chiesti spesso come il lavoro, e la sua concezione,

bando isi 2023

Bando ISI 2024 – al via il click day dal 19 giugno 2025 (2-2)

L’INAIL ha fissato per le ore 11.00 del 19 giugno 2025 il click day del bando ISI 2024.   I titolari delle domande presenti in un elenco no click day, ordinate sulla base del tempo di registrazione in “Procedura Domanda”, devono caricare la documentazione richiesta

bando isi 2023

Bando ISI 2024 – al via il click day dal 19 giugno 2025 (1-2)

L’INAIL ha fissato per le ore 11.00 del 19 giugno 2025 il click day del bando ISI 2024. Com’è noto, gli assi di finanziamento previsti sono: asse 1 (ISI Generalista), suddiviso in asse.1.1 “Progetti per la riduzione dei rischi tecnopatici” e asse 1.2 “Progetti per

Gli ulteriori chiarimenti dell’INL su patente a crediti e lavoro autonomo

L’Ispettorato Nazionale del Lavoro – con Nota del 4 giugno 2025, n. 964 – ha esaminato la sanzionabilità dell’ipotesi di disconoscimento, in fase ispettiva, della natura autonoma del rapporto di lavoro del titolare firmatario di ditta artigiana rispetto al committente (impresa affidataria). In questo caso,

Contattaci

    Sicilia

    QUANTI TIROCINI POSSONO ESSERE ATTIVATI IN UN’AZIENDA?

    • 1 tirocinante se l’azienda ha fino a 5 dipendenti;
    • 2 tirocinanti se l’azienda ha da 6 a 20 dipendenti;
    • 10% di tutti i dipendenti per un organico superiore alle 20 unità.

    CHI SONO I DESTINATARI?

    Disoccupati, inoccupati, persone svantaggiate.

    QUAL È LA DURATA DEL TIROCINIO?

    Il tirocinio non può essere inferiore ai 2 mesi (salvo eccezioni) e non superiore ai 6 mesi, escluso per persone con disabilità che può essere attivato fino a 24 mesi.

    QUALI SONO I TEMPI DI ATTIVAZIONE?

    In qualsiasi momento.

    QUANDO SI ATTIVA, INTERROMPE O PROROGA UN TIROCINIO, è NECESSARIO EFFETTUARE LA COMUNICAZIONE OBBLIGATORIA?

    Si ed è a carico dell’azienda ospitante.

    QUAL è L’INDENNITà MENSILE?

    L’indennità mensile non può essere inferiore ai 300 euro.

    A CARICO DI CHI è L’ASSICURAZIONE INAIL E LA RC?

    A carico dell’azienda ospitante.

    Lazio

    QUANTI TIROCINI POSSONO ESSERE ATTIVATI IN UN’AZIENDA?

    • 1 tirocinante se l’azienda ha fino a 5 dipendenti;
    • 2 tirocinanti se l’azienda ha da 6 a 20 dipendenti;
    • 10% di tutti i dipendenti per un organico superiore alle 20 unità.

    CHI SONO I DESTINATARI?

    Disoccupati, inoccupati, persone svantaggiate.

    QUAL È LA DURATA DEL TIROCINIO?

    Il tirocinio non può essere inferiore ai 2 mesi (salvo eccezioni) e non superiore ai 6 mesi, escluso per persone con disabilità che può essere attivato fino a 24 mesi.

    QUALI SONO I TEMPI DI ATTIVAZIONE?

    In qualsiasi momento.

    QUANDO SI ATTIVA, INTERROMPE O PROROGA UN TIROCINIO, è NECESSARIO EFFETTUARE LA COMUNICAZIONE OBBLIGATORIA?

    Si ed è a carico dell’azienda ospitante.

    QUAL è L’INDENNITà MENSILE?

    L’indennità mensile è di 800 euro.

    A CARICO DI CHI è L’ASSICURAZIONE INAIL E LA RC?

    A carico dell’azienda ospitante.

    Abruzzo

    QUANTI TIROCINI POSSONO ESSERE ATTIVATI IN UN’AZIENDA?

    • 1 tirocinante se l’azienda ha fino a 6 dipendenti
    • 2 tirocinanti se l’azienda ha da 7 a 19 dipendenti
    • 10% di tutti i dipendenti per un organico superiore alle 20 unità.

    CHI SONO I DESTINATARI?

    Disoccupati, inoccupati, persone svantaggiate.

    QUAL È LA DURATA DEL TIROCINIO?

    Il tirocinio non può essere inferiore ai 2 mesi (salvo eccezioni) e non superiore ai 6 mesi, escluso per persone con disabilità che può essere attivato fino a 24 mesi.

    QUALI SONO I TEMPI DI ATTIVAZIONE?

    In qualsiasi momento.

    QUANDO SI ATTIVA, INTERROMPE O PROROGA UN TIROCINIO, è NECESSARIO EFFETTUARE LA COMUNICAZIONE OBBLIGATORIA?

    Si ed è a carico dell’azienda ospitante.

    QUAL è L’INDENNITà MENSILE?

    L’indennità mensile non può essere inferiore ai 600 euro.

    A CARICO DI CHI è L’ASSICURAZIONE INAIL E LA RC?

    A carico dell’azienda ospitante.