Nella Gazzetta Ufficiale del 27 aprile 2022, n. 97 è stato pubblicato il decreto MiSE 24 marzo 2022, recante “Criteri generali per l’erogazione delle risorse finanziarie in favore dei progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale delle imprese italiane, selezionati nei bandi emanati dalle istituzioni UE”.
Per contribuire allo sviluppo di una industria forte e competitiva nel settore dei componenti e dei sistemi elettronici, sono destinati al cofinanziamento dei progetti delle imprese italiane selezionati nei bandi emanati nel corso del 2021 da KDT JU – Innovation actions (IA) e Research innovation actions (RIA), € 10.000.000,00 (diecimilioni/00) a valere sulla disponibilità delle risorse assegnate al Ministero dello Sviluppo Economico il quale potrà valutare, in fase di attuazione, l’opportunità di integrare le risorse con ulteriori risorse europee e nazionali assegnate al Ministero, al fine di consentire il finanziamento di un maggior numero di progetti ammissibili.
Il MiSE destinerà almeno il 40% delle risorse ai beneficiari delle regioni del Mezzogiorno.
Possono beneficiare delle agevolazioni i seguenti soggetti:
- le imprese che esercitano attività industriale diretta alla produzione di beni o di servizi e/o attività di trasporto per terra, per acqua o per aria, ivi comprese le imprese artigiane;
- le imprese agro-industriali che svolgono prevalentemente attività industriale;
- le imprese che esercitano le attività ausiliarie di cui al numero 5) dell’art. 2195 del codice civile, in favore delle imprese di cui alle lettere a) e b);
- i centri di ricerca.
I soggetti potranno presentare progetti anche congiuntamente tra loro o con organismi di ricerca. In entrambi i casi, i progetti devono essere realizzati mediante il ricorso allo strumento del contratto di rete o ad altre forme contrattuali di collaborazione, quali, a titolo esemplificativo, il consorzio e l’accordo di partenariato.
I progetti ammissibili alle agevolazioni devono prevedere la realizzazione di attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale, strettamente connesse tra di loro in relazione agli obiettivi specifici previsti nei singoli bandi emanati dalla KDT JU, finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti o processi o servizi esistenti, tramite lo sviluppo delle tecnologie abilitanti fondamentali, riportate nell’allegato 1 al decreto.
Le agevolazioni saranno concesse, nei limiti delle intensità massime di aiuto e delle soglie di notifica individuali stabilite dal regolamento GBER ed in raccordo con ciascun intervento emanato dalle istituzioni UE, nella forma del contributo diretto alla spesa, per una percentuale nominale dei costi e delle spese ammissibili articolata come segue:
a. per il bando di Innovations actions:
- 20% per le imprese di grande dimensione;
- 30% per le PMI;
- 35% per gli organismi di ricerca;
b. per i bandi RIA, IA focus topic 1, RIA focus topic 1;
- 25% per le imprese di grande dimensione;
- 35% per le PMI;
- 35% per gli organismi di ricerca.
I termini e le modalità per la presentazione delle domande di agevolazione saranno definite dal MiSE.