Nella Gazzetta Ufficiale del 16 settembre 2024, n. 217 è stato pubblicato il decreto-legge 16 settembre 2024, n. 131, recante “Disposizioni urgenti per l’attuazione di obblighi derivanti da atti dell’Unione europea e da procedure di infrazione e pre-infrazione pendenti nei confronti dello Stato italiano”.
Di seguito, alcune rilevanti novità al Testo Unico per l’Immigrazione:
- definita una sanzione amministrativa, compresa tra € 350 ed € 5.500, per i datori di lavoro che forniscono agli impiegati stranieri stagionali un alloggio privo dei requisiti di idoneità o con un canone eccessivo, in rapporto alla qualità dell’abitazione e alla retribuzione percepita dal lavoratore. L’obiettivo è contrastare le condizioni di sfruttamento che spesso caratterizzano il settore del lavoro stagionale, garantendo un alloggio dignitoso per i lavoratori stranieri. Le sanzioni sono applicate per ogni singolo lavoratore straniero che si trovi in una situazione di disagio abitativo. Inoltre, il provvedimento considera eccessivo il canone di affitto quando supera un terzo della retribuzione mensile del lavoratore;
- introdotto il divieto per il datore di lavoro di trattenere direttamente dalla retribuzione l’importo dell’affitto.