la fase due di Più Impresa, la misura volta a favorire il ricambio generazionale in agricoltura e lo sviluppo delle aziende agricole esistenti condotte da giovani e donne.
La dotazione finanziaria disponibile ammonta a 60 milioni di euro.
Le domande possono riferirsi alle seguenti operazioni:
- operazione di subentro: cessione di un’intera azienda agricola da parte di un’impresa cedente nei confronti di un’impresa beneficiaria. La cessione deve implicare il trasferimento della responsabilità civile e fiscale dell’azienda in favore della impresa beneficiaria. La cessione dell’azienda deve:
- effettuarsi al massimo entro tre mesi dalla data della delibera di ammissione alle agevolazioni;
- avvenire mediante atto notarile o scrittura privata autenticata;
- comprendere tutti i terreni a qualsiasi titolo detenuti, i beni e le attrezzature attinenti all’attività d’impresa (comprese le scorte vive e morte) nonché i titoli AGEA ed i diritti di produzione. Non sono ammesse cessioni parziali d’azienda;
- operazioni di ampliamento: intervento di miglioramento, ammodernamento o consolidamento della realtà aziendale esistente, così come si presenta al momento della presentazione della domanda di concessione delle agevolazioni. L’impresa beneficiaria deve risultare già inserita in un contesto di mercato. Le agevolazioni non sono destinate ad imprese in fase di avviamento.
Sono agevolabili gli investimenti i cui costi ammissibili non siano superiori complessivamente ad € 1.500.000 (IVA esclusa), quale somma di quelli da effettuare nei settori della produzione agricola, della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli e diversificazione del reddito agricolo.
Le agevolazioni concedibili consistono in:
- un mutuo a tasso pari a zero, per un importo non superiore al 60% delle spese ammissibili, di durata fino a 15 anni;
- un contributo a fondo perduto fino al 35% delle spese ammissibili.
In ogni caso l’importo del mutuo agevolato non potrà essere inferiore al contributo a fondo perduto.
L’importo massimo dell’agevolazione concedibile è pari a:
- € 600.000, per gli investimenti relativi al settore della produzione agricola primaria,
- € 300.000, per gli investimenti destinati alle attività di diversificazione, fermo restando il massimale disponibile per singola PMI beneficiaria a norma del Regolamento (UE) n. 2023/2831.