Il Ministero dello Sviluppo Economico – con Decreto Direttoriale del 20 gennaio 2021 – ha fornito alcuni chiarimenti e le prime indicazioni operative in relazione alle modalità e alle condizioni di accesso al Fondo per la salvaguardia dei livelli occupazionali e la prosecuzione dell’attività d’impresa, ex art. 43, decreto legge 19 maggio 2020, n. 34.
Il Fondo punta a:
- sostenere la continuità e lo sviluppo dell’attività d’impresa;
- ridurre gli impatti occupazionali connessi alla situazione di crisi economico-finanziaria;
- attivare capitali privati/pubblici a sostegno dell’attuazione dei piani di ristrutturazione delle imprese in difficoltà;
- instaurare una partnership tra la proprietà/management ed Invitalia finalizzata alla creazione di valore per tutti gli azionisti, con un piano di ristrutturazione condiviso.
Possono presentare domanda di accesso:
- le imprese che hanno avviato un confronto presso la struttura per la crisi d’impresa del Ministero dello sviluppo economico;
- le imprese in difficoltà economico finanziaria:
- ai sensi degli orientamenti comunitari (paragrafo 2.2 della Comunicazione 2014/C 249/01) oppure
- con flussi di cassa prospettici inadeguati a far fronte regolarmente alle obbligazioni pianificate (stato di difficoltà non ai sensi del paragrafo 2.2 della Comunicazione 2014/C 249/01);
- imprese che soddisfano almeno una delle seguenti condizioni:
- titolari di marchi storici di interesse nazionale;
- società di capitali con numero di dipendenti superiore a 250 (dato consolidato comprensivo dei lavoratori a termine, degli apprendisti e dei lavoratori con contratto di lavoro subordinato a tempo parziale, impiegati in unità locali dislocate sul territorio nazionale);
- detengono beni e rapporti di rilevanza strategica per l’interesse nazionale, indipendentemente dal numero degli occupati.
La domanda di accesso al Fondo può essere presentata a decorrere dalle ore 12:00 del 2 febbraio 2021 e deve essere compilata esclusivamente in forma elettronica, utilizzando la procedura informatica accessibile dal sito www.invitalia.it, secondo le modalità e gli schemi disponibili on line e riportati in allegato al decreto.