In data 29 gennaio 2025, Fondoprofessioni ha pubblicato l’Avviso n. 3/2025 “Piani formativi pluriaziendali”, che finanzia la realizzazione di piani formativi pluriaziendali, progettati in seguito ad analisi dei bisogni, con l’obiettivo di aggregare la domanda formativa di più studi e aziende, su base di settore, area professionale o territorio.
L’ente proponente è il soggetto portavoce delle esigenze provenienti da un settore, area professionale o territorio, che presenta il piano formativo pluriaziendale al Fondo per conto degli Enti beneficiari coinvolti. L’ente proponente coincide con l’ente attuatore del piano formativo.
L’ente attuatore è una struttura accreditata presso il Fondo, alla quale spettano le attività di progettazione dell’intervento, trasmissione, gestione, realizzazione e rendicontazione del piano formativo. L’ente attuatore potrà inviare al Fondo piani formativi per un massimo di € 80.000.
In caso di mancato rispetto di tale obbligo, i piani formativi presentati dall’Ente attuatore saranno considerati ammissibili o inammissibili secondo l’ordine cronologico di presentazione, fino a concorrenza dell’importo massimo previsto, senza possibilità di riparametrazione del valore di piano.
Non saranno considerati ammissibili i piani formativi e relativi progetti monoaziendali, ossia rivolti ad un singolo studio/azienda.
È possibile coinvolgere nella realizzazione del piano formativo i seguenti altri soggetti:
- Enti delegati, laddove siano previsti interventi che richiedano il ricorso ad attività specialistiche, pertanto, l’Ente attuatore dovrà prevedere l’eventuale delega di parte dell’attività a terzi nella fase di presentazione del piano formativo;
- Enti partnerche, operando fuori dal regime di delega, possano arricchire e rafforzare l’attività dell’Ente attuatore.
L’Ente attuatore dovrà rispettare le seguenti tempistiche, con riferimento alla condivisione con le Parti sociali e alla presentazione dei piani formativi al Fondo:
Apertura presentazione piani formativi a Fondoprofessioni |
Termine invio mail-PEC alle Parti sociali per la condivisione piani formativi |
Termine presentazione piani formativi a Fondoprofessioni |
Giovedì 13/02/2025 |
Mercoledì 05/03/2025 |
Giovedì 20/03/2025 entro le ore 17.00 |
La documentazione da caricare in piattaforma è la seguente:
- domanda di finanziamento, timbrata e sottoscritta dal rappresentante legale dell’ente proponente;
- documento d’identità del rappresentante legale dell’ente proponente;
- accordo di condivisione corredato da tutti gli scambi mail-PEC intercorsi con le Parti sociali, con allegata proposta del piano, a comprova dell’avvenuta condivisione;
- statuto, organigramma, codice fiscale e partita IVA dell’Ente proponente (per le associazioni), oppure visura camerale (per le aziende).
Le graduatorie di ciascuna linea, delineate in seguito alla valutazione, saranno sottoposte al C.d.A. del Fondo, che delibererà gli esiti dei piani formativi entro martedì 29 aprile 2025.
A parità di punteggio di più piani e in caso di saturazione delle risorse, il Fondo si riserva di ammettere a finanziamento le domande secondo l’ordine cronologico di presentazione.
In seguito all’approvazione del piano formativo l’Ente attuatore può procedere con gli adempimenti di gestione.
L’avvio delle attività potrà avvenire previa sottoscrizione della Convenzione, atto che certifica le regole, gli obblighi e le responsabilità dell’Ente proponente e dell’Ente attuatore.
Le attività formative dovranno concludersi entro i 12 mesi dalla data di delibera di approvazione del piano formativo del C.d.A. di Fondoprofessioni, pena la revoca del piano formativo.
È facoltà dell’Ente attuatore richiedere, prima della chiusura rendicontata del piano formativo, l’erogazione dell’anticipo su conto corrente dell’Ente stesso, per un importo pari al 90% del finanziamento concesso, previa stipula con primari istituti bancari o assicurativi, di apposita polizza fideiussoria.
Il Fondo procederà con l’erogazione dell’anticipo indicativamente entro i 60 giorni successivi al ricevimento della polizza, fatto salvo eventuali richieste di appendici o integrazioni, e solo dopo la data di avvio del piano formativo e la conferma della copertura da parte della Banca/Assicurazione stipulatrice.
Al termine delle verifiche ex post, a cura di un Revisore legale assegnato da Fondoprofessioni, l’Ente attuatore dovrà trasmettere, a mezzo PEC, la documentazione di rendicontazione al Fondo, entro i sessanta giorni successivi la data di conclusione delle attività formative.
Il Fondo potrà richiedere integrazioni, in forma scritta, all’Ente attuatore entro massimo 60 giorni successivi alla ricezione della documentazione.
A seguire, l’Ente attuatore avrà massimo trenta giorni dalla ricezione della richiesta di Fondoprofessioni, per procedere con l’invio delle necessarie integrazioni, pena revoca del piano.
Il contributo a saldo sarà erogato entro massimo 90 giorni successivi la data di ricezione del rendiconto o entro sessanta giorni dalla ricezione delle integrazioni richieste.